La magia dell'Eremo di Dašpeljeelin

 

 

Si trova a circa 60 km a sud da Ulaabaatar e a circa 20 km a sud di Zuunmod. L'Eramo č nel percorso della Roccia della Fortuna *  e della famosa la Roccia Madre o Eej Khad ** ...

 

     

                                 

Non ho dubbi nell’affermare che l’eremo di Dašpeljeelin č un punto magico della Mongolia che lo collega direttamente a Shamballah*. L’energia che circola in questo umile luogo č rara in tutto il pianeta...

 

* Non si deve commetta l'errore di scambiare Shamballah con Agharthi. Sono due realtŕ completamente diverse. La prima č abitata da 21 milioni di "Risvegliati"... Mentre la seconda da esseri che devono completare il loro cammino per "Risvegliarsi" con il fine gioioso di trasferirsi definitivamente a Shamballah...

 

                                                                                                                    

Qui ho potuto vivere la consapevolezza della crescita della mia Ghiandola Pineale vista come Antenna di Dio. Il silenzio che comanda questo luogo č talmente curioso di entrare in contatto con l’energia umana... Se la devo avvicinare a un luogo ed energia, mi viene in mente solo l'Himalaya e Shamballah...  

 

Oltre la storia e la conseguenza della preghiera del Re del Mondo

Il luogo rappresenta perfettamente il regno invisibile dei Risvegliati, detto Shamballah. La Mongolia, attraverso i suoi luoghi magici situati dentro ed intorno al deserto di Gobi, possiede le maggiori “Chiavi” ufficiali per entrarci...

         

                                   

La storia diventata leggenda e parla del momento in cui immortalmente il Re di Shamballah (in questo momento č Anirudha...), colui che č considerato il Re del Mondo, prega a favore della crescita collettiva dell’intero pianeta, tutti gli animali del luogo si fermano per rispetto (e paura delle potenti vibrazioni...) e altrettanto fanno coloro che hanno orecchie per sentire…

 

Sede di potente energia libera

 

                       

 Il tempio č un eremo tantrico Kālacakra, di umile costruzione. Il suo interno č sotto il comando di  tinte forti e contrastanti: blu, verdi, gialle, rosse, bianche e zafferano, elementi cromatici del buddhismo tibetano che donano calore a paramenti sacri, quadri e reliquie...

L’energia al suo interno č potente, fluida e circolante. Non c’č un punto in cui si congestiona. Se la chiami ti invade incondizionatamente. Si, l’Eramo di  Dašpeljeelin č veramente ciň che grandi pionieri della Veritŕ affermavano: puro riflesso di Shamballah...

 

                                                                                                                            

                         "Mai nulla di splendido č stato realizzato se non da chi ha osato credere che dentro di sé ci fosse qualcosa di piů grande che doveva essere liberato."

 

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