“La Verità oltre la verità
sulla famiglia Reale-Imperiale di Mikado Nintoku-tennò”
 
 
Mikado Francesco ha detto a riguardo la Verità Cristica: “Credetemi, a me è successo è pertanto può succedere anche a voi se vi dico che non c’è nulla di più bello nel cercare la Verità Cristica!
Cercatela con tutto l'amore del vostro immenso cuore e una volta trovata vi succederà quello che è successo a me: Mio Fratello Gesù il Cristo, mi ha rapito all'interno della Sua Ombra e nello stesso momento ha ordinato a hahahel, Custode del Sole e mio Angelo Custode, di far scendere su di me un raggio di Sole al fine di riscaldarmi e rapirmi con il Suo Amore per l’eternità...”
                                                                                                                                                                                                
La divina fusione
Quando pensavo che questo straordinario libro fosse terminato, ecco che mi appare Mikado Nintoku-tennò e mi sussurra di prendere carta e penna e di vivere il mio pieno libero arbitrio e decidere se portare a conoscenza il contenuto del nostro particolare incontro.
In quel momento mi sono posto questa domanda:
“Mikado Francesco, sei o non sei lo strumento principale di verità sulla vita di Mikado Nintoku-tennò e sulla Farmiglia imperiale?”
 
La mia risposta è si e credo che è arrivato il momento di donare il cuore della mia “Verità” al riguardo il rapporto tra Mikado Nintoku-tennò e la sua famiglia, con Kami e Kirysuto ossia Gesù e rispondere ad alcune profonde domande di Spirito, che renderano libero colui che secondo il rispetto della legge del karma, le leggerà.
 
Qual è la vera discendenza di Mikado Nintoku-tennò?
Qual è il legame che unisce Gesù, Mikado Nintoku?
Chi è in realtà il contadino-Sensei Kami?
Il loro, è un vincolo di sangue oppure soltanto spirituale?
Adesso vi consiglio di allacciare le cinture di sicurezza, perché vi porto in un lungo viaggio che avrà il fine di arrivare alla grande Verità che vi donerà quella giusta libertà di spirito.
Senza scomodare la dinastia imperiale giapponese che inizia dal suo fondatore Kamu-Yamato-1ware-hiko-nomikoto, ancora oggi ricordato con il nome postumo di Jumnmù-tennò, morto alla venerabile età di 127 anni e sepolto sull'altipiano di Kashiwabare, precisamente sul monte Unebi, lì, dove si fece costruire il suo palazzo e visse fino all’ultimo giorno di vita, cercherò di rispondere a quelle profonde domande, portandovi a conoscenza della lucente cronologia di Mikado Nintoku-tennò.
 
Con quella imperiale calma che mi è stata trasmessa da Mikado Nintoku, rispondo alla prima domanda:
 
Qual è la vera discendenza di Mikado Nintoku-tennò?
Míkado Nintoku-tennò, proviene da una discendenza non solo dì titolo imperiale “tennò”, ma con quella di “Mikado”, rara discendenza, che solo pochi Imperatori hanno vissuto nella loro vita trasmettendo facoltà di: Guangione taumaturgica, chiaroveggenza, veggenza, preveggenza e pura medianità...
 
Ora cercherò dì rispondere alla seconda domanda:
 
Qual è il legame che unisce Gesù e  Mikado Nintoku?
Mettetevi comodi, perché ora voglio amplificare questa mia straordinaria storia, portandovi a conoscenza, di ciò che ho letto nel mio grande libro divino, a riguardo la mia prima vita vissuta nelle vesti del contadino-Sense Kami e del mio rapporto con Mikado Nintoku e la sua imperiale famiglia.
Dovete sapere che molto, ma molto tempo fa, l’Imperatore del Giappone Mikado Ojin-tennò, padre di Mikado Nintoku, all’interno di una stanza imperiale, li, davanti al calore del cammino, discuteva con suo figlio Nintoku sulla possibilità di aiutare quei sudditi poveri che non avevano neanche il denaro per sfamare i propri figli. Mikado Ojinn, ascoltava molto Nintoku ed era fiero del suo comportamento e soprattutto del suo amore verso il popolo e sovente gli ricordava che asssomigliava nel carattere a sua nonna Jingò-Kogò, la più grandi Imperatrici mai esistite nella storia del Giappone e un giorno di Luglio, mese della piaggia in Giappone, gli raccontò la sua affascìnante storia: “Caro Nintoku, sono passati otto anni dalla morte di tua nonna e le avevo promesso, che dopo un sacro ciclo di vita (7 anni) ti avrei raccontato tutta la sua imperiale vita. In questo momento hai 184 anni e io mi mi accingo alla venerabile età di 224 e malgrado che per l’uomo comune siano tanti, noi sappiamo che per un vero Mikado, può essere normale. Nintoku, tu sei cresciuto sotto l’insegnamento e la protezione dell’infinito amore di tua nonna, Mikado Jingò-Kogò-tennò, devi sapere che lei nasce nell’anno 0 d. C. e, nell’anno 25, durante una sua profonda meditazione sulKury-ama o pendio del Fuji, incontra due stranieri gemelli che, malgrado non fossero giapponesi, dichiarano di chiamarsi Kirysuto e 0ikiri e di venire dalla Gallilea, e precisamente da Nazareth.
Tua nonna e 0ikiri, malgrado erano consapevoli del futuro che era stato loro predetto dal suo gemello, il Saggio dei saggi Kirysuto, che lei era destinata a diventare la moglie dell'Imperatore del Giappone, si innamorarono all’istante.
Un giorno, tua nonna decise di accompagnare il suo amato Okiri e i sette Sensei che erano con lui in un misterioso viaggio verso il distretto di Aomori e precisamente nel villaggio da loro creato di nome Herai.
Da questo loro rapporto nacque in segreto la dinastia della famiglia imperiale del Giappone con quella della Sacra famiglia di Nazaret tanto ambita da tutte lefamiglie reali del mondo.
Dopo circa un anno, tuo nonno Oikiri dovette lasciare tua nonna Jinkò-Kogò per unirsi a suo fratello Kirysuto che, nel terminato la grande prova dei 21 giorni sul Fuji, per andare in Gallilea per la perdida di un loro fratello minore di nome Daniele, per poi andare in un lungo viaggio che lì portava nella sacra terra dell'Egitto a superare le sette prove cristiche che lo avrebbero portato ad essere il Sensei dei Sensei o il grande e unico purificatore del mondo intero...
Tua nonna Angò-Kogò, rimasta incinta, è stata nascosta dai grandi Sensei nel paese degli ebrei o Herai e all’eta di 27 anni mi ha partorito con amore e mi ha dato il nome di Ojinn e per tutta la vita mi ha ripetuto che fui il il frutto del loro profondo amore e mi resero custode fin dalla nascita dei sacri e amplificati poteri trasmessi dal1a dea Amaterasu che anche tu hai ereditato, come noi, fin dalla nascita..
Successivamente alla mia nascita, la predizione di Kirysuto si manifestò e tua nonna sposò l'Imperatore Keikò-tennò, uomo alto, aitante, bello, ma mancava di vigore e preferiva la danza classica, il ballo e la musica alle avventure guerriere e caddè in un profondo periodo di depressione. L’Imperatore, dopo aver messo al mondo due figli nati da un rapporto con una ballerina, rimase ucciso ad una imboscata e lei, rimase nubile in attesa del ritorno del suo grande amore.
Tua nonna, non si scordò dei segreti che Kirysuto* e il sua amato Oikiri** gli trasmisero e aquisì un particolare rapporto con il mare a tal punto, che il mare sottostava ai suoi ordini arrivando a donargli immensi tesori e assoluta protezione nei suoi numerosi viaggi che faceva in mare. Gli venne data, l’ufficiale riconoscenza al rango di kami del mare.
Dopo la morte di suo marito, l'Imperatore Keikò-tennò, quando nell’anno 72 venne a sapere della morte del suo unico amore, tuo nonno e mio amato padre di sangue Oikiri si votò alla solitudine e al culto degli Spiriti e della guarigione, diventando una straordinaria guaritrice e veggente. Si circondò dì circa settecento donne che la servivano, insieme a un solo uomo che è riuscito a vivere accanto a lei e proseguire alla  sua imperiale morte fino alla venerabile età dì 305 anni. Quest’uomo è stato l’unico e fedele intermediario presso i suoi sudditi che la vedevano molto di rado.
 
*in arte Gesù, il Santo uomo che guariva i lebbrosi.
** In arte Tommaso che in lingua greca e aramaico e tradotto in “Toma”, che significa: gemello.
 
Credo che questo sia il momento adatto per rispondere alla terza domanda:
 
Chi è in realtà il contadino-Sensei Kami?
 
La conoscenza del fedele e misterioso uomo
E racconto di Mikado Ojinn, scivolava fluido nell’aria e Nintoku rimase affascinato dal racconto del padre e soprattutto della presenza di questo misterioso uomo che ha servito fedelmente sua nonna, l’Imperatrice Jinkò-Kogò e proprio in quel momento, interrompe il padre e con voce emozionata gli dice:
 
“Padre, chi era questo speciale uomo, che ha vissuto così a lungo vicino alla nonna?”
“Nintoku, quest’uomo e lo stesso e speciale uomo che, malgrado è stato cresciuto da umili contadino, era il più reale dei reali. Lu è stato l’unico uomo, che quando è morto è riuscito a farti piangere senza vergogna e far commuovere tutta la famiglia imperiale, quando hai ascoltato il commento di un giovane suddito che ti ha detto:
 “Mikado, io non ho conosciuto il Sensei Kami e non riesco a capire il perchè il mio Imperatore  pianga cosi tanto la perdita di un uomo?”
 
Ancora ricordo la tua secca risposta data ad alta voce: “Se non piango per un fratello di Spirito, un contadino, un uomo, un Sensei, un Mikado speciale come Kami, per chi dovrei piangere?”
 
Gli occhi di Nintoku diventarono lucidi e nel più assoluto silenzio imperiale, iniziarono a bagnarsi di un miscuglio di antichi sentimenti di emozione, gioia, rimpianto e fratena felicità.
 
L’Imperatore Ojin aveva compreso, che suo figlio Nintoku aveva capito l’identità di quel speciale uomo che aveva servito fedelmente sua nonna e decise di riprendere il racconto solo quando Nintoku gli avrebbe concesso il via, cosa che avvenne con quei suoi occhi lucidi di gioia.
“Si Nintoku, lui era il nostro Kami e devi venire a conoscenza che pochi Imperatori e grandi Sensei sono riusciti alla loro morte a risvegliare il Fuji e le divinità che  ne risiedono in cima. Ricordi, quando alla sua morte il sacro Fuji sì è coperto di lutto per sette giorni e sette notti, versando pioggia, vento, tuoni e fulmini particolari in tutto il Giappone e non c’è stata pianta sul sentiero Kury-ama, che non abbia versato lacrime di resina e si sia piegata con rispetto fino a toccare la terra.
 Kami custodiva nel suo sangue la “"cellula” più reale di tutte le famiglie imperiali del mondo, quella stessa cellula che è in me e in te. Durante il lungo tempo vissuto insieme a tua nonna e alla tua fraterna e imperiale assistenza, Kami ha assorbito con imperiale silenzio tutti i segreti della guarigione, della veggenza e della medianità.
 Nintoku, molte leggende si sono dette su di loro e tua nonna è stata soprannominata la “Strega Himiko”, colei che regnava nel paese di Wò, detto il “paese della grande Regina”.
 Tua nonna Jingò-Kogò divenne Imperatrice e a causa dell’uccisione di suo marito nell’anno 170. Il suo regno durò 99 anni fino all’anno 269 e tale fu la sua venerabile età vissuta in terra.”
 
E’ giunto il momento per rispondere alla quarta e ultima risposta e credo fermamente che con lei, porterò giustizia e pace in tutti i personaggi da me raccontati in questo straordinario Sito:
 
Il loro, è un vincolo di sangue oppure soltanto spirituale?
 
Per rispondere a questa importante domanda, devo portarvi a conoscenza di Mikado Ojin-tennò
 
Eredita da sua madre il suo vigore per la giustizia, in compagnia di tutti i sacri potenì imperiali di Mikado, incluse le tre sacre “Virtù” giapponesi (Sole o Ustioni, Vermi ed equilibrio). L’Imperatore Ojin-tennò, migliorò in modo considerevole il livello di cultura del Giappone, sviluppando inoltre la relazione con la Corea meridionale e alla Cina, dando sviluppo alla lavorazione della seta.
 
A riguardo le tre virtù giapponesi, credi che l'Imperatore Ojin le abbia messe qualche volta in pratica?
Credo fermamente che sia stato lui a dare lo spunto a Mikado Nintoku a trasferirle successivamente a me nelle vesti di Kami, per poi io, in queste mie nuove vesti di Mikado Francesco, includerle nel "Progetto Mikado Nintoku".
 
Vi trasmetto ciò che è scritto nel grande libro divino. Nell’anno 278 d.C., il suo fedele ministro Takeshiuchi no Sokune ebbe da Ojin il mandato di ispezionare il nord del Kyùshù. Durante questa sua assenza, altri ministri di corte invidiosi, lo accusarono dì nutrire intenzioni ribelli verso l’Imperatore Ojin. Al suo ritorno in corte fu accolto freddamente e pieno di rispetto verso l’Imperatore si discolpò mediante la prova dell’acqua bollente e riprese la carica a corte e da quel giorno, tutti i suoi nemici ebbero timore di lui e diventarono nel tempo nuovi amici.
 
Volete sapere come ha superato la prova?
E’ semplice, dietro alla prova dell’acqua bollente c’era la piena fiducia del suo amato Imperatore Ojin e con lui, la “Virtù del Sole o delle Ustioni”.
 
L'Imperatore Mikado Ojin-tennò, fu in segreto venerato come dio della guerra, con il nome di Hachiman, e scelto quale nume tutelare del potente clan Minamoto.
 
Mikado Ojin-tennò, nasce nell’anno 27 d. C., prende il titolo imperiale nell’anno 269. Diventa padre di due maschi e una femmina.
Il suo regno dura 31 anni fino all’anno 312 quando stanco dalle continue battaglie, decise di ritirarsi e di passare il titolo imperiali a colui che sarebbe stato il più grande Imperatore della storia del Giappone: Mikado Nintoku-tennò.
 
Mikado Ojin-tennò, visse il resto della sua vita in incognita ed assoluto ritiro a Herai, paese fondato da suo padre Oikiri e da suo zio Kirysuto e partecipò in segreto con Nintoku e Kami al regno più pacifico della storia giapponese. Partecipò travestito da contadino alla morte di Kami e anticipò suo figlio Nintoku di due anni al passaggio a migliore vita avvenuto il 18 Ottobre dell’anno 397.  
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