Sua Maestà la cioccolata
 
 
 
Digiuno e cioccolata fondente
Termino questo capitolo con dolcezza portandovi a conoscenza che tra i miei digiuni ho inserito anche quello con il cioccolato fondente chiamandolo il digiuno Mikado.
Vivete serenamente ciò che state leggendo e poi comprenderete che il cioccolato non può mai essere nostro  “nemico”.
E’ stato il naturalista svedese Linneo a dargli il nome di cioccolato.
E’ bene venire a conoscenza che il cioccolato è un alimento psicoattivo che viene prodotto dai semi dell’albero di cacao tropicale Theobroma Cacao.
Il termine greco theobroma significa letteralmente cibo degli dèi.
In realtà è stato anche definito cibo del diavolo, forse perché induce in tentazione vista la sua golosità, ma non ci sono ancora spiegazioni teologiche a questa associazione demoniaca. Dèi o diavolo, il cioccolato per Me fa bene.
Amici, ci hanno inculcato generazione dopo generazione che la cioccolata era una delle principali responsabili del peso, degli attacchi di emicrania, tra i cibi incriminati per il tanto fastidioso mal di testa. E invece, probabilmente si sono sbagliati. A confutare le precedenti e numerose ricerche sulla dannosa relazione è stato un recente studio, per ora effettuato solo sui topi, che avrebbe dimostrato come la polvere di cacao sia in realtà un valido deterrente contro l’emicrania.
Gli aztechi lo usavano durante le cerimonie religiose per conferire vitalità e saggezza ai sacerdoti, ai guerrieri e ai nobili.
Pare, infatti, che il cioccolato agisca sulle cellule infiammate e plachi il dolore. Ultimamente un altro studio aveva evidenziato gli effetti benefici del cacao per chi aveva subito un infarto.
 
Sarà vero o i ricercatori sono semplici cioccolofili?
Nel dubbio, la moderazione resta il rimedio più efficace per entrambe le ipotesi.
 
Cioccolato e medicina
Secondo l’Università di Harvard, il cioccolato potrebbe essere la nuova panacea per l’alta pressione sanguigna. I ricercatori hanno studiato una tribù di indiani di un’isola dei Caraibi al largo di Panama, i quali hanno perfetta pressione sanguigna e un numero minore di incidenza di mortalità da infarti, ictus, diabete e cancro.
 
Qual è il loro segreto?
I membri della tribù Kuna bevono cinque tazze di cacao ogni giorno. I ricercatori stanno studiando la tribù, la loro dieta, e l’effetto del cioccolato sulla salute, ed hanno scoperto che il cioccolato ha un effetto rilassante sui vasi sanguigni, che consente di migliorare il flusso di sangue a causa della presenza di flavanoidi. I flavanoidi sono un tipo di antiossidante, e il cioccolato è una delle migliori fonti. I ricercatori sospettano che essi stimolino la produzione di ossido di azoto, il quale aumenta il flusso sanguigno e agisce come un fluidificante del sangue. L’ossido di azoto inoltre stimola la produzione di insulina in modo che cioccolato può essere un aiuto per i diabetici, sempre che non contenga zuccheri dannosi.
Uno studio pubblicato nel 2003, sul Journal of American Medical Association ha ribadito le stesse conclusioni, sulla base di una ricerca condotta in Germania, la quale ha studiato 13 persone di età compresa tra i 55 e 64 anni, le quali avevano alta pressione sanguigna. Dopo il consumo di 100 grammi di cioccolato al giorno, i numeri hanno mostrato benefici per la salute grazie al cioccolato fondente, mentre non c’erano benefici evidenti con altri tipi di cioccolato.
Questo è possibile perché il cioccolato contiene altri elementi nutritivi benefici, tra cui grandi quantità di potassio, zinco, magnesio e ferro. Il seme di cacao contiene fibre che possono abbassare i livelli di colesterolo, soprattutto se combinate con grasso di cioccolato. Ma esso contiene anche vitamina E e vitamina B, un buon aiuto per la memoria. Per quanto riguarda gli effetti sul cervello, la feniletilamina aumenta i recettori di serotonina e dopamina, e aumenta il controllo chimico delle reazioni, come quella al dolore, nonché porta all’aumento della libido. Per questo il cioccolato ha la reputazione di essere il classico dono per gli innamorati.
 
                                                                                                                                                          
Alleluia golosoni miei
Una buona notizia per “noi” amanti del cioccolato: da uno studio Usa sembrerebbe infatti che il goloso alimento rallenti del 50% la crescita tumorale del cancro all’intestino.
Lo studio è stato realizzato da ricercatori dell’università di Washington e riportato sul Daily Express.
Le qualità antitumorali sono dovute alle molecole procianidine, contenute nella
cioccolata, che hanno proprietà antiossidanti e riescono a bloccare la degenerazione tumorale delle cellule.
E’ stato riscontrata, grazie ad una versione sintetica di queste proteine, la GECGC, una diminuzione dello sviluppo tumorale di ben due tipi di tumore all’intestino. I golosi ne saranno più che felici!
E’ la notizia che milioni di persone, compreso il sottoscritto, aspettavano da sempre: golosi di tutto il mondo, non sentitevi più in colpa: chi mangia caramelle e cioccolato tende ad avere fianchi più piccoli, a pesare di meno e avere un più basso indice di massa corporea (BMI) di quelli che non ne mangiano per niente.
Ma non finisce qui. Infatti i consumatori di dolciumi hanno un rischio inferiore del 14% di soffrire di pressione sanguigna elevata e un 15% in meno del rischio di avere la sindrome metabolica, un insieme di sintomi che mettono le persone a rischio di malattie cardiache e ictus.
Ad affermare tutte queste belle notizie è il ricercatore Carol O’Neil, della Louisiana State University Agricultural Center. Tuttavia, i risultati non suggeriscono che mangiare caramelle aiuta a perdere chili. Piuttosto può essere che i consumatori fanno più esercizio per compensare le calorie supplementari che stanno assumendo. I numeri parlano chiaro, e suggeriscono che tali alimenti non sono associati a sovrappeso o malattie se consumati con moderazione, diciamo con una media di circa 20/30 grammi al giorno.
Alla fine i risultati confermano quello che i nutrizionisti già sapevano: mangiare una piccola quantità di dolci non fa male. Meglio se poco trattati come il cioccolato fondente, rispetto alle merendine confezionate.
Il cioccolato contiene sostanze, come gli alcaloidi e la caffeina, che hanno un effetto stimolante sul sistema nervoso, ed è anche molto ricco di flavonoidi, sostanze contenute anche nel vino rosso, che hanno proprietà antiossidanti e svolgono un effetto benefico sul cuore. Ma questo forse lo sapevate già. Ma sapevate che il cioccolato, grazie al suo contenuto di caffeina e la teofilina, aiuta a prevenire il cancro? Questo il risultato di uno studio condotto dal Dipartimento di biochimica e biologia molecolare dell’University College di Londra, che ne ha confermato anche l’utilità nell’insorgenza di patologie cardiache.
Altrettanto noto poi l’effetto antidepressivo della cioccolata, dovuto, come hanno dimostrato alcuni studiosi statunitensi, al suo contenuto di zuccheri e carboidrati che stimolano la produzione delle endorfine, i cosiddetti ormoni del piacere, da cui deriverebbe anche la sensazione gradevole che da, di per sé, mangiarne anche solo un pezzetto.

 

 

"Ogni volta dico a me stesso che è l'ultima volta che pratico il digiuno Mikado Francescoji, ma poi sento il profumo della barretta della cioccolata fondente tra la mia mano e... "
 

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