La Stanza del Grande Libro della Vita custodisce la storia della Creazione e della Lacrima di Dio

 

 

 

 

 

Mikado Francescoji, sono impaziente di conoscere la tua storia sulla Lacrima di Dio.

Sappi che per fare comprendere la sua storia, devo raccontarti ciò che ho letto all’interno della Stanza 01 della Grande Biblioteca Universale e anche in quella di Shamballah. 

 

Francescoji, per ciò che hai vissuto ieri e fatto rivivere oggi, sei diventato una leggenda vivente a Shamballah. Puoi raccontarla?

Sappi che ho ricevuto la benedizione di Re Anirudha per entrare all’interno della Grande Biblioteca di Shamballah con la certezza di aver respirato l’aria interna di quella speciale Stanza da bambino.

 

Di quale stanza parli?

Di una Stanza che deve essere scritta sempre con la “S” maiuscola, la numero 01: “La Grande Stanza della Luce”.

 

Puoi parlami di lei?

E’ protetta dall’Arcangelo Uriel, il quale permette l’entrata solo a rare persone.

 

Dove risiede?

Al lato destro della Grande Biblioteca Universale e a quello sinistro della Grande Biblioteca di Shamballah.

 

Dimmi come è fatta.

Ci provo mia amata Ashia. Devi sapere che non ci sono né porte né finestre ma, attraverso di essa si può entrare in altre migliaia di “Stanze segrete”. E’ perfetta, misura sette metri in ogni sua parete.

 

C’è qualcosa appeso alle pareti?

No, ti garantisco che le pareti della “Stanza della Luce”, sono tutte di un bianco irreale e che per la prima volta nella sua immortale storia, si viene a conoscenza di questo segreto.

 

Quale segreto?

Sia nella parete d’entrata che in alto all’angolo del soffitto sinistro vi sono delle macchie di sangue che è impossibile togliere.

 

Perché?

Per il semplice motivo che loro, rappresentano la presunzione di quelle persone che pensavano di poter leggere ciò che Dio aveva vietato alla moltitudine, l’unico libro scritto da Gesù il Cristo, intitolato: “Io Sono la Via, la Vita e la Verità.”

 

Di quali persone parli?

Persone che credevano che per il fatto di essere Vescovi, Cardinali, Papi e uomini socialmente influenti, avrebbero avuto il potere di leggere il Libro della Vita. Queste presuntuose persone, solo entrando e guardando il “Divino Libro” sono state proiettate contro le pareti e hanno ripreso la loro vita completamente cieche o invalide. Mentre, coloro che hanno osato toccare una delle sette catene o il “Libro” stesso, sono state scaraventate al soffitto con una violenza irreale e l’esito di morte certa.

 

Parlami del suo interno.

Al centro vi è un grande leggio regolabile a secondo dello spessore del libro che si deve leggere e anche dell’altezza della persona.

 

Come è fatto?

Al lato del leggio vi sono sette catene dorate che hanno lo scopo, a seconda dell’importanza del “libro”, di bloccare la potente energia che si libera ogni volta che si apre e si gira la pagina.

 

E’ così potente l’energia espressa dalla Stanza del Libro della Vita?

E’ proprio in questa “Stanza” che Profeti,  veggenti e i Unti da Gesù il Cristo nella loro immortale storia, hanno iniziato in Spirito il loro cammino e per farti comprendere meglio la sua importanza ti dico che è proprio in questa “Stanza di Luce” che Mosè è stato proiettato in Spirito per leggere i Dieci Comandamenti e riportarli materialmente sul Sacro Monte Sinai.

 

Qual è il tuo rapporto con la Stanza della Luce?

Ashia, ti porto a conoscenza che all’età di cinque anni, mentre ero in attesa che mia madre, Rosa Castelletti, terminasse la sua giornata lavorativa alle cucine dei poveri e alle pulizie interne delle stanze del Vaticano, mi sono trovato “casualmente” in un lungo corridoio sito all’interno di un fabbricato, che mi ha fatto trovare davanti alla “Stanza di Luce”.

 

Cosa è successo in quel momento?

Ho avuto la “fortuna o sfortuna” di trovarmi davanti a un “Grande Libro” incatenato con sette catene dorate. Ricordo che, una volta toccato dalle mie piccole e curiose mani, le sette dorate catene si sciolsero come fossero piccoli serpenti che si unificavano al termine in una grande anaconda.

 

Hai avuto paura?

No, anzi ero attratto da qualcosa che sentivo mio. Un richiamo particolare che mi chiedeva di leggere ciò che era davanti a me.

 

Lo hai fatto?

Certamente, iniziai a leggere il contenuto del  “primo capitolo” dedicato a una persona che non conoscevo.

 

Chi era?

Un certo Mikado Francescoji. Questo è ciò che era scritto nella prima pagina del capitolo: “Benedetto Tu sia in Eterno Mikado Francescoji, perché stai leggendo l’unico libro scritto dalle mani di Cristo il Gesù.”

 

Puoi dirmi di più di questo Libro?

Sono andato avanti nella lettura. Ho letto una storia fantastica che ha cambiato ciò che spiritualmente mi è stato raccontato avanti nel tempo: la creazione del mondo.

 

Mikado, prima di parlarmi della creazione, puoi dirmi com’è realmente Dio per te?

Dio è uno e trino, un’unica sostanza e tre relazioni, che non patiscono la natura della loro diversità, ma la costituiscono nella sua indivisibilità e semplicità. Dio è Padre e Figlio e Spirito Santo: tre persone che non sono tre individui separati ma l’unica e indivisibile natura divina.

  • Entra e conoscerai la storia della Creazione del mondo secondo Shamballah...

  •  

     

     Torna Indietro