Tutto quello che devi sapere sull'Attivazione energetica Reiki Fuji
 
                                                                                                                                                                       
 
La filosofia che spiega l'arte della guarigione
Uno dei momenti più emozionanti passati in astrale insieme a Mikado Nintoku-tennò è stato quando mi ha spiegato il modo in cui dovevo tramandare il “Reiki Fuji ”. Il suo sguardo e le sue parole gioiose sono ancora vive dentro la mia mente : Francesco, il tuo compito è di far capire in modo semplice che cosa sia il “Reiki Fuji ” e per far questo devi portare indietro nel tempo tutte le persone che ti manderò per prendere un qualcosa che appartiene a loro: l’attimo fuggente ”. Mi raccomando, fai capire alla gente che il “Reiki Fuji ” non è altro che la “Prevenzione Divina ”  in tutta la sua purezza.
 
Ricordo che mentre Mikado Nintoku-tennò parlava un dolce calore prese residenza nella mia mente e d’incanto guardai Mikado Nintoku-tennò dicendogli : Ho capito Mikado?
 
Lui mi guardò e con un sorriso e mi disse: Che cosa hai capito Francesco?
Ma certo Mikado, ho capito che il mio compito è di ripetere quel processo da te nel nostro periodo di Pace e Amore vissuto nel Paese del Sol Levante, quando hai portato la tua popolazione a vivere una media di 121anni...
In quel preciso momento la voce gioiosa di Mikado Nintoku-tennò riprese comando del tutto: Bene Francesco, adesso cerchiamo di capire che cosa sia successo in quel momento.
 
Quanta felicità c’era in me, quella stessa felicità che mi ha fatto prendere con molta presunzione il momentaneo comando della situazione (naturalmente tutto orchestrato da Mikado Nintoku-tennò...). Mikado, ci provo io a dare una giusta spiegazione al momento divino, sono sicuro che tutto si è avverato in questo modo. Lui, felice e con amore paterno mi disse: Ti ascolto Francesco.
 
Devo portare indietro le persone nel tempo, e questo significa che insieme dobbiamo ritornare all’inizio dei tempi, quando l’uomo era perfetto e, per sua negligenza, commise il peccato mortale ed è stato cacciato dall’Eden. In quel momento gli è stata tolta la prevenzione che consisteva nel divieto di star male e, nello stesso istante, gli è stato messo un tappo sopra la testa, precisamente nel “Ponte di Luce” o “Antakarana” che i chiaroveggenti vedono come un “Pilastro di luce”. Questo tappo divino può essere levato soltanto da uno “Strumento di Crescita”, innescando in quel momento un altro grande meccanismo: L’entrata di una magica ala che va a prendere posizione in quella meravigliosa ghiandola, tanto cara al Reiki Fuji, il Timo. Questo significato soddisfa quell’antica curiosità di sapere il perché il Timo ha il suo maggior sviluppo nel feto e nella crescita infantile e poi, a differenza di ogni altra ghiandola o parte del corpo, ha una crescita all’inverso. Il Timo ha il compito di sostenere la difesa immunitaria e lo fa in pieno fino al nostro sviluppo, poi ha bisogno di ritrovare la parte mancante che nessun essere umano può dargli: “ l’Ala Angelica divina ”.
In quel preciso momento vidi intorno a Mikado Nintoku-tennò una luce meravigliosa e una infinità di colori sconosciuti a noi umani, ero rapito da quella meraviglia divina e in quel momento di ammirazione...
 
                                                                                                                                                      
"Attraverso l'Attivazione Reiki Fuji, si attiva il Timo o farfalla Spirituale al più alto stato di risveglio Spirituale-fisico. Si vive la consapevolezza di aver riacquistato una misteriosa Ala Spirituale che si ferma sul Timo. Si è pronti ad abbandonare le antiche vesti di Angeli caduti ben coscienti di avere al centro dello sterno il cuore pulsante del Corpo di Luce e dell'Amore Incondizionato: il Timo!"
  
Che cosa significa iniziazione
Questo racconto è stato estratto dal mio precedente libro in cui racconto una mia simpatica esperienza vissuta in astrale con Mikado Nintoku-tennò... e al termine porto a conoscenza una parte di un libro di Elisabeth Haich, Ed. Amrita dal titolo: “ Iniziazioni: memorie di una Egizia ”.
 
Il racconto parte dall'incontro tra un'allieva e un sacerdote che le spiega cosa significa iniziazione. Egli esordisce dicendo: “ Mia cara bambina, come ti ho già spiegato, iniziazione significa diventare coscienti, a livello divino supremo. Questo richiede un lungo allenamento del corpo e dell'anima, perché bisogna preparare i nervi a sopportare quelle vibrazioni così elevate senza esserne danneggiati.
Diventare coscienti ad un certo livello significa dirigere nei nervi la vibrazione corrispondente a tale livello, poi, attraverso di essi, dirigerla nel corpo.
Fin dalla nascita, quindi, dacché è abitato dal Sé, il corpo sviluppa una forza di resistenza in armonia con il grado medio di coscienza dello spirito che lo anima. Il grado di coscienza di una creatura  varia a seconda della sua anima, ma rimane entro i limiti di un’ ottava di vibrazione. Queste fluttuazioni non devono comunque andare oltre l’elasticità dei nervi, perché altrimenti si possono avere malattie più o meno serie.
La vibrazione dell'energia vitale, creatrice, è mortale per colui che non ha raggiunto il livello di coscienza necessario per sostenerla: essa brucia allora i suoi centri nervosi ed i nervi ed è per questo che l'energia vitale, la quale ha sede nel midollo spinale, viene trasformata nei vari centri nervosi in una vibrazione ridotta. Soltanto questa corrente viene incanalata nel corpo.
La grande iniziazione significa vivere coscientemente e condurre simultaneamente nei nervi e nel corpo la vibrazione creatrice dell'Essere eterno ad ogni livello di sviluppo e alla sua frequenza originale senza trasformazione. Questo richiede una forza di resistenza in grado di sopportarla e che può essere acquisita con un lungo allenamento del corpo e dell'anima”.
 
Come costruire il Ponte di Luce o Antakarana
Il nostro scopo è quello di fondere il corpo fisico con l’anima, la mente superiore; in poche parole costruire il nostro Antakarana.
Iniziamo a capire che cosa sia veramente l’Antakarana e scopriamo che è un termine sanscrito che significa allineamento dell’anima, della mente, delle emozioni e del corpo in un’unica indivisibile sorgente energetica cosmica, in modo che la nostra mente, le nostre emozioni e il nostro corpo, che rappresentano la personalità, riflettano soltanto quel proposito superiore che i Grandi Esseri conoscono e servono...
Il cammino che si fa nel nostro percorso Kirei Fuji ( così come in un’altro...) porta a prendere il comando dell’anima sulla parte fisica (corpo ) e soprattutto su ogni nostro pensiero con il fine successivo di farci prendere coscienza di costruire il nostro Antakarana...
Ogni iniziazione che viviamo inizialmente in astrale e successivamente vivendo “ l’attimo fuggente” nella dimensione materiale e un gradino che saliamo per raggiungere il vero fine di evoluzione spirituale guidata completamente dal nostro cuore.
E’ importante capire che l’anima non è la mente perché in questo livello superiore la mente è lo strumento dell’anima, proprio come il corpo è lo strumento della mente. Il superiore comanda l’inferiore con l’unico fine di arrivare al perfetto allineamento che porterà la persona nella dimensione di Maestro, il livello più alto che può raggiungere nella prova terrena per poi arrivare alla dimensione Angelica con il suo abito dorato invaso dalla luce divina...
 
                                                                                                                                            "Nessuno ama tanto i segreti quanto Mikado Francescoji.
                     
                                                                                                                                                                                  Perché?
                                                                                                                              Per il semplice motivo che non ho intenzione di trattenerli in me. "

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