La mia vita 
		vissuta nelle vesti di Grande Mikao Kami Sawaguchi (85 - 390)
	
"Gemello in Spirito di Mikado Nintoku-tennò"
	
 
	
	
	
	
	                                     
	"Tutte le immagine immortalate in questa 
	pagina, sono state da me prese, all’interno della Stanza n: 30522130912133, 
	situata all’interno della Grande Biblioteca Universale..."
	
	 
	   
	
 
	
1. Anni 21 d.C.
	
Gesù e il suo Gemello in Spirito Tommaso 
	sbarcano nel porto di Ashidate
	
 e prendono la nuova identità di Daitenku Taro 
	Jurai o Kirysuto e Okiri.
	
 
	
I due gemelli divini, decidono di costruire nel 
	Nord dell’isola di Honshu, nella Prefettura di Aomori, un villaggio di nome 
	Herai, che nel linguaggio giapponese significa il “Villaggio degli Ebrei”, 
	oggi conosciuto con il nome di Shingo.
 
	
2. Anno 26 d. C. 
	
Unione tra Okiri in arte Tommaso e Jingò-Kogò.
 
Jingò-Kogò incontra Okiri 
in arte Tommaso in un momento di meditazione sul pendio del Monte Fuji e i due 
si innamorano pazzamente. L’Imperatrice decide di partecipare insieme al suo 
amato Okiri e a Kirysuto alla fondazione del villaggio che custodirà il loro 
segreto e amore. 
Da questa speciale unione nascono tre figlie femmine e 
un maschio: Anno 27 Oijin* 
– Anno 35 Fujiko – Anno 37 Seika**
– Anno 41 Miyuko-Take***...
 
* Futuro 
padre di Mikado Nintku-tenno, nato con gli occhi celesti del nonno. Padre e 
figlio, hanno rappresentato per la storia giapponese il dio della guerra e della 
pace... 
** Futura 
madre di Grande Mikao Kami, nato con gli occhi celesti del nonno... 
*** Futura 
moglie di Kirysuto in arte Gesù il Cristo. Nata anche lei nata con gli occhi 
celesti...
 
	
3. Anno 85 d. C. 
	
Unione tra Seika e il Ministro-Consigliere 
	Imperiale Takeshiuchi no Sukune.
 
Alle ore 8.30 del 18 
Ottobre del 85 d.C, all'interno della stanza imperiale nacque Tsuki in arte 
Grande Mikao Kami insieme a suo cugino O-Sasagie 
in arte Nintoku. Entrambi nacquero con un segno particolare (che porteranno in 
tutte le loro vite...) che usciva dall’interno del braccio sx.: Nella parte 
alta, tre piccoli Soli, una Croce rialzata sulla pelle al centro e tra di loro, 
appariva il viso di un personaggio, con la corona di spine sulla fronte.
Nello stesso 
momento che vennero al mondo, due uccelli del malaugurio entrarono nella loro 
stanza. Uno era il gufo Tsuko e si poso nella parte dx dove c’era Nintoku, 
mentre nella parte sx di Grande Mikao Kami, volteggiava uno scricciolo.  
L’Imperatore del Giappone 
Ojin-tennò, che fu in segreto venerato come dio della guerra, con il nome di 
Hachiman, per scongiurare la sorte del figlio, impose al proprio figlio il nome 
di O-sasagi e a suo nipote Grande Mikao Kami, il nome di Tsuki.
I cugini e Gemelli in 
Spirito O-Sasagie e Tsuki in arte Mikado Nintoku e Grande Mikao Kami, vennero entrambi al 
mondo con i pieni poteri dei Mikado: Virtù Taumaturgiche dell'Ustione, dei Vermi 
intestinali o Ossuriari e del Fuoco del Sacro Monte Fuji o di S. Antonio...
	            
	                                                                                                   
	
	
	
	3. Anno 121 d. C. 
	
	
	
  
	
	                                                                                               
	 
   
   
	 
	
	
Kirysuto unisce Takeshiuchi no Sukune 
	Sawaguchi in arte Mikao Kami e Miko Kamyia-san  
	(3° e ultima figlia di Kirysuto in arte Gesù il Cristo e Miyuko-Take) 
	al matrimonio...
	
 
	
		- Divento per volere 
		divino l'Immortale e 
			indiscussa Guida dei Guerrieri della Pace*... 
- 
		Mi sposo con Miko Kamyia, terza e ultima 
		figlia** 
		
		di Kirysuto il Cristo, seconda Guida indiscussa dei Guerriere della Pace. Da questa unione nasce una femmina di nome Aiko la Piccola  
		con gli occhi celesti della bisnonna Gran Grande Miriam Anna la Piccola. 
	Mentre il 2° maschio di nome Kim 
	Fuji con gli occhi paterni verde castano
		che senza 
		saperlo, porteranno avanti il delicato compito della dinastia Cristica 
		giapponese Reale Imperiale dei Sawaguchi...   
-  
		- * 
		Mikado Francescoji, ha raccontato la storia dei Guerrieri della Pace in tre 
	versione del libro... tenendo segrete la vera identità di Sakè e delle sue 
	due sorelle dietro il nome di Aiko (Miku), Sonoko (Misako) e Sakè (Grande 
		Miko Kamyia).  
		Nel 2011, questa straordinaria 
			storia diventata leggenda colpisce un giovane Editore e viene donata 
		al mondo intero: BookSprint 
			Edizioni - 
			
			
			"Gesù il Cristo e i Leggendari Guerrieri 
			della Pace" 
		. 
		E' bene venire a 
		conoscenza, che secondo una predizione immortalata nella prima stampa da 
		M.F., questo libro diventerà un film e vincerà almeno un premio Oscar 
		per la sceneggiatura. Il processo di pianificazione va avanti e il 15 
		ottobre 2012, il libro è stato 
		premiato in un Concorso Nazionale di letteratura... 
		- 
		** Anno 90 Miku-Aiko e nel 95 nascono le gemelle Misako e Grande 
		Miko Kamyia...
 
 
	
5. Anno 141 d. C. 
	
Unione tra Miku e Fuji Reikò Sawaguchi 
	(discendente della 3°dinastia di Kirysuto in arte Gesù il Cristo)...
	
 
	
Da questa unione nascono due femmine e un maschio 
	con la particolarità di ereditare gli occhi celesti della bisnonna Gran 
	Grande Miriam Anna la Piccola...
	
Da questo momento, inizia la discendenza dei Sawaguchi nel Villaggio di 
	Herai e del DNA Reale-Imperiale di Kirysuto ossia Gesù il Cristo e di Okiri 
	in arte Tommaso...
	
 
	
6. Anno 316 d. C. 
	
	 
	
	                                                                                                                                   
	Miko Kamyia Sawaguchi lascia il suo corpo materiale.
	
- 
		Era il 29 luglio 316, 
		quando due lacrime accompagnarono il suo sguardo nei mie confronti e guardando il cielo disse:“Suto 
(solo lei aveva il permesso di chiamare suo Padre Kirysuto abbreviato...), 
		Padre mio, ora  che ho salutato il mio amato Kami, sono pronta 
per essere accolta da Te. Vieni a prendere la tua amata figlia  
Kamyia.” 
		Un sospiro - vai in Paradiso mia amata e immortale 
Kamyia. Il mio 
Amore sarà più forte del tempo.
-  
- 
		Passarono ventuno 
		giorni, vissuti in digiuno e preghiera affinché il mondo esterno della 
		foresta di Aokigahara, composto dalla Famiglia Reale Imperiale al 
completo e da tutti i Guerrieri della Pace, potesse vedere uscire l'imponente 
figura Reale Imperiale di Mikao Kami Sawaguchi in compagnia dell'amata e fedele aquila 
Reale Kikkò ...   
6. Anno 390 d. C. 
	
Grande Mikao Kami lascia il suo corpo materiale.
	
		
 
	
		
		
		Consapevole di 
		essere la reincarnazione di Daniele unico Fratello di sangue Reale di 
		Kirysuto in arte Gesù il Cristo, vivo 
		accanto al mio amato Gemello in Spirito Mikado Nintoku-tennò, fino 
		all’anno 390 e lascio il piano terreno alla venerabile età di 305 
		anni...
		E’ scritto nel mio “Libro Divino”, che nel 
	giorno della mia morte materiale tutti gli uccelli smisero di cantare, il 
	sacro e terrificante vento proveniente dal Monte Fuji, cessò di soffiare. Gli alberi del Kury-ama 
	o pendio del Fuji lasciarono cadere fiori e foglie appassiti che vennero giù 
	come fiocchi di neve e versarono piovose lacrime sotto forma di abbondante 
	resina coprendone i suoi sentieri. 
	
	
Per la prima volta nella storia giapponese, Mikado Nintoku-tennò, un Imperatore oltre ogni Imperatore, piange pubblicamente la morte 
	di un suo suddito, creando totale stupore alla sua imperiale risposta 
	nell'affermazione di un giovane appartenete della Famiglia Imperiale che sorpreso ha detto: "Non 
	posso credere che un grande Imperatore come Mikado Nintoku, pianga la morte 
	di un suo suddito." - Immediata è stata la risposta di Mikado Nintoku-tennò 
	che rivolgendosi al giovane e ha tutti i presenti ha detto: 
	
	
		
 
	
		                                                                                                                                                         
		
 
	
		
		
"Se non piango la perdita di Mikao Kami 
		Sawaguchi, mio 
		gemello in Spirito e il più grande Sensei che il Paese del Sol Levante 
		abbia mai avuto, per chi secondo voi dovrei piangere?..."
		
		 
Il giorno dopo il mio trapasso, 
	chiamò suo figlio Oe-izau-Wake, noto nella storia giapponese con il nome di 
	Richù-tennò e gli disse che il suo cuore era in lutto e si ritirò dagli 
	impegni ufficiali dandomi quell’onore, che soltanto i grandi Sensei o uomini 
	di stato vivono nel loro passaggio a miglior vita...
 
	
		
 
	
	
		
 
	
	
		
Serena Consapevolezza di Mikado Francescojiji
	
	
		                                                                                         
		 
                         
		 
  
	 
	
		
            
	
	
		                                                                                        
		 
                                               
		 
    
	 
	
		Nelle vesti di Mikao Kami Sawaguchi, ho lasciato personalmente 
		a Mikado Nintoku la volontà di vivere il passaggio Celestiale che 
		consiste di essere portato nel territorio del Sacro Monte Fuji e 
		lasciare che gli avvoltoi portino al centro del suo divino cratere il 
		mio corpo materiale alle Divinità. Per quanto riguarda le mie Reali-Imperiali 
		ossa, Mikado Nintoku, prese la decisione di farle proteggere in parte da 
	Madre Terra nella Prefettura di Aomori, nel Villaggio di Herai, a 
		Sninagar-Rozabal e a Sakai, nel più grande Tumolo (circa 400x200 mt. ...) del mondo. 
		Vi porto a conoscenza che per i giapponesi appartiene solo a Mikado Nintoku, ma 
		vi garantisco che al suo interno vi sono le ossa della sua amata Principessa Yata, 
		di Grande Miko Kamyia e del sottoscritto nelle vesti del suo amato 
		cugino di primo grado e Gemello in Spirito Mikao Kami Sawaguchi...
	 
		                                                                                                         
		                                                                                                                                                     
 
      
   

		
		“Io sono lo Spirito di Mikao Kami 
		Sawaguchi, discendo dalla Famiglia Reale-Imperiale e sono protetto 
		dai mie tre Angeli Custodi Hahahel, Francesco Marto e dalla dea Amaterasu, le 
	cui Virtù si diffondono lontano come i raggi del Sole.”