La mia vita vissuta in Giappone nelle vesti di Grande Mikao Usui ( 1855 - 1948)
"Grande Mikao e Mikao, i due "fratelli (da parte materna)" Usui..."
 
Breve introduzione
Desidero usare la massima concisione e dire che non mi riconosco all'interno della storia del tradizionale Mikao Usui trasmesso a partire dal 1981-82 dai Insegnanti Reiki dell'Alleanza e AIRA... Posso solo dire che la Verità sul mio vissuto nelle vesti di Grande Mikao Usui da me iniziata a raccontare nel 1994 è immortalata storicamente all'interno dei mie libri è devo dire che è così semplice che viene spesso considerata fantasiosa o presuntuosa...
Ho vissuto nelle vesti di Grande Mikao Usui consapevole di essere la reincarnazione di Grande Mikao Kami, Gemello in Spirito di Mikado Nintoku-tennò. Nelle mie vesti di Grande Mikao Usui, ero figlio dell'Imperatore Komei-tennò  e fratello paterno di Mikado Meiji-tennò, reincarnazione di Mikado Nintoku-tennò.
Sono stato amato e seguito anche in quella vita dalla mia Amata Kamiya, scesa nelle vesti di Sarah Parker, moglie dell'Ambasciatore inglese, prima donna occidentale a scalare il Sacro Monte Fuji e a togliere il divieto alle donne. Ha lasciato il mondo terreno tra le mie braccia ben consapevole di essere stata l'unica donna ad assorbire il massimo insegnamento direttamente da me...
 
Breve storia
Nasco a Hiroshima ufficialmente con le tre leggendarie "Virtù dei Mikado" alle ore 8:30 del 18 Ottobre 1855...
 
All'età di 50 anni, dopo una accurata ricerca annuale effettuata su volere imperiale in ogni campo di studio e ricerca, mi viene conferito personalmente da mio fratello (da parte paterna: Imperatore Komei-tennò) l'Imperatore Mikado Meiji-tennò con  Usui
                                                                                                            la Laurea Honoris Causa in Filosofia (Anno 2005: Il Buongiorno della Grande Legge del Karma).
 
        
Viene dato in adozione a una ricca famiglia che seguiva la tradizione Samurai dei Chiba che avevano come simbolo la luna e le stelle...
 

Fino al maggio del 1911, all’età di 56 anni, mantengo la carica di Sensei Spirituale nel centro da me creato nella vicina città nativa della madre, a Nagasaki, chiamato “ Centro cristiano Doshisha ” (nome della madre) trasmettendo i forti principi morali che Lei gli ha insegnato fino all’ultimo momento della sua vita terrena...

Fin dalla tenera età, vi era in me la consapevolezza di essere un Guaritore di Campagna o Asceta Taumaturgico...Le guarigioni miracolose attraverso le "Virtù..." erano numerose, la mia fama si diffuse per tutto il Giappone arrivando anche nella città aristocratica di Kioto... Ormai era all’orecchio di persone ricche e potenti  ( tra cui anche la famiglia imperiale...) che a tutti i costi mivolevano conoscere e avermi vicino per assorbire le "Virtù Imperiali..."...

Attraverso la continua e potente insistenza di questi personaggi, mi trasferì a Kioto (città che prima di allora non conosceva ) con l’unico fine di sfruttare la loro protezione per le mie ricerche spirituali...

Nel 1918, dopo sette anni di permanenza a Kioto, ritorno a Hiroshima e vivo la consapevolezza che quei sette anni di esperienze vissute a Kioto vicino a quei personaggi potenti e ricchi siano serviti soltanto a farmi ritrovare una parte di me stesso che il tempo mi aveva nascosto: le nozioni teoriche maturate in oltre 2.500 anni su come trasmettere la “ Prevenzione divina ” e il dono di guarire lo spirito...

Questo trasferimento era accompagnato da un grande dilemma religioso. Fino a quel momento avevo ricevuto un’educazione cristiana ed è bene sapere che in quel periodo era impossibile avere la libertà religiosa a Kioto e dintorni, gli unici cristiani erano residenti a Nagasaki e nelle penisole del sud ...

Durante un’incontro con i miei amici Gesuiti, capisco che il mio vero compito è di andare incontro alla mia vera realtà e decido che era arrivato il momento dell’autoiniziazione nella più sacra montagne del Giappone: Il Fujiyama!

Mi ritiro per 21 giorni in completo digiuno sul Monte Fuji vivendo di preghiera ( Rosario...), meditazione, canti e letture di libri sacri. Il 21° giorno ci fu per lui l’incontro con l’Amato Kirysuto in arte Gesù il cristo e Mikado Nintoku e il completo risveglio della sua precedente vita:

 

                                                                                      

                                                                                 “Adesso ricordo tutto, io sono la reincarnazione di Grande Mikao Kami e questi sono i divini simboli del Reiki Fuji...”

 

Nel 1925, a 70 anni, decido di ritornare a Hiroshima. Prima di andarmene, accendo un’enorme fiaccola che serviva da richiamo per chi volesse cercare la vera luce e seguirlo...

Nel periodo dei sette anni di permanenza a Kioto, trasmetto il terzo livello a mio cugino Chjiro Hayashi e ad altre trentadue persone ( totale, 33 persone ) di ogni ceto sociale, inclusi Componenti della famiglia dell’Imperatore del Giappone...

Nel dicembre del 1928 abbandono ogni impegno sociale trasferendo a mio cugino Chjiro Hayashi la totale conoscenza della “Prevenzione divina” (il quarto livello: Il Kundalini Fuji) e la nomina di G.M° Reiki...

 

La mia morte 

Il 25 Maggio 1948, una parte della Famiglia Imperiale che perseguitava i cristiani in Giappone, convinsero due miei allievi più diretti a tradirmi e uccidermi affinché non tramandassi la storia della fusione tra la Famiglia Reale (Kirysuto ossia Gesù e Okiri o Tommaso...) con la Famiglia Imperiale del Paese del Sol Levante (Imperatrice Jungo Kogo-Mikado Oijin e Mikado Nintoku...)...

 

Così è terminata la mia vita vissuta nelle vesti di Grande Mikao Usui. Prima dell'ultimo sospiro, chiesi al mio fedele allievo Mei Ling Chan di Rispettare il mio ultimo desiderio di vivere allo stesso modo vissuto dal mio amato Mikado Nintoku-tennò, il "Funerale Celestiale"...

                                                                                                                     
Mei Ling Chan prese in custodia il mio "Sacro Bastone - Kunda" e insieme a  Marta al mio caro cane Book e i miei  figli Ruth e Fuji, con un sorriso tra le labbra (così come mi avevano promesso) si trovarono in cima al Sacro vulcano di Fujiama e avviarono su di me il "Trapasso Celestiale"...I resti del mio corpo sono stati portati a Sakai...Roza Bal...e sul Monte Fuji... il resto è pura invenzione umana...
                                                   
Grande Mikao Usui
Vengo ucciso da due miei allievi "con in tasca il mio personale Japamala Reale imperiale* e una semplice scatola di cerini". Passa a vivere migliore vita sul Sacro Monte Fuji il 25 Maggio 1948, all'età di 93 anni.
 
* Rosario orientale con 108 grani...
  
Nelle vesti di Grande Mikao Usui ho vissuto 93 anni assorbendo dal mondo intorno a me: "Rabbia, tristezza, ansietà, depressione, rancore, odio e anche una giusta dose di Gioia, Amore, Rispetto e Gratitudine... "
                                                                                                  

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