La mia convinzione sulla 
 
Grande Legge del Karma e della Reincarnazione
 
 
"... Per mia esperienza personale posso dire che ho avuto l’occasione di parlare con membri del clero e posso affermare in questa sede che in grande percentuale credono alla legge del karma e della reincarnazione, ma purtroppo il loro grande problema è che non osano dirlo pubblicamente per paura di attirarsi delle noie.
Miei carissimi amici, accettate questo mio umile consiglio, se non accettate la pura realtà del karma e della reincarnazione, non farete mai luce sulla vostra esistenza e sulle vostre perpetue domande, cioè sul perché siete sempre perseguitati, maltrattati, oppure sempre aiutati, sostenuti e soprattutto non sarete pronti ad assorbire il contenuto del “Vangelo secondo Mikado”.
Sono pienamente cosciente nel dire che Dio è Legge assoluta che si manifesta nel mondo attraverso la legge dì causa-effetto, cioè il Karma. Attraverso la legge del karma si va incontro a periodi più o meno lunghi di pura purificazione, o di compenso di errori o peccati*, nella presente vita o nelle vite successive, più o meno numerose, secondo la gravità del peccato, Dio ci riscatta e ci conduce alle gioie del Paradiso occidentale, o ciò che è lo stesso, a quello del Nirvana Indù.
Voglio fare comprendere meglio il concetto unificato del karma e della reincarnazione.
Supponiamo che in una delle vostre vite passate siate stati sposati ed il rapporto con il vostro coniuge sia stato burrascoso e  per causa di interesse, abbiate deciso in buon accordo di farvi una vita alternativa senza prendere in considerazione il divorzio.
 
* Qualifico il peccato come male cosciente, mentre l’errore è un male inconscio.
 
Bene, sappiate che vi sposerete di nuovo con il vostro coniuge e ora vi spiego il perché.
In quel antico rapporto, vi è stato un compromesso per interesse e pertanto si è mancato di rispetto al matrimonio e alla legge del karma. l’unione davanti a Dio attraverso il matrimonio non si era concluso in modo naturale e pertanto vi dovete rincontrare per concludere il  rapporto karmico anche il giorno dopo il matrimonio*.
Nella vostra vita presente la vostra anima deciderà di risolvere il karma di quella vita e perciò la “prova” fondamentale si concentri sui rapporti personali in genere e, più specificatamente, sull’acquisizione della capacità di perdonare e di non dare importanza al limite del compromesso al fattore economico.
 
* Si sono visti dei casi di persone che divorziano il giorno dopo o addirittura dopo il pranzo: questo è il karma!.
 
Amico, permettimi di darti dei piccoli consigli
Sappi “mio caro amico”, che coloro che rappresentano la legge del karma, sono chiamati i “Signori o Angeli del Karma” e ti posso garantire che sono molto, ma molto pazienti. I “Signori o Angeli del Karma”, hanno a disposizione tutte le nostre vite per trovarci e pertanto, ti consiglio di chiudere ogni legame con chiunque non “vorresti incontrare nella prossima vita”.
Sappi che ogni scelta che possiamo fare può creare un nuovo karma o distruggerne uno già esistente. In parole povere significa che le nostre azioni generano reazioni equivalenti ed il karma viene perciò paragonato alla legge causa-effetto tanta amata da Cristo Gesù e riscoperta in tempi moderni da Newton.
Fai bene attenzione da non considerare il karma né positivo né negativo per il semplice motivo che lui è neutro.
 
Il karma è considerato una legge universale e, come tale, ci assicura che dovremmo sempre confrontarci con ciò che “noi stessi” abbiamo creato.  Il karma esiste e deve essere preso in considerazione; perciò, in ogni nostra vita, il nostro destino potrà implicare la necessità di rendere conto ai karma irrisolti accumulati nelle vite passate, sia a qualsiasi nuovo karma creato in questa nuova vita.
 
Brevi esempi
Normalmente, Dio determinare attraverso i “Signori o Angeli del Karma” gli obiettivi karmici su cui decideranno l'evoluzione del 49% degli esseri che scende sulla Terra...
 
Come?
Obbligando un razzista a vivere in un corpo nero. Il ricco che ha vissuto senza principi morali, in una vita povera e talvolta da mendicante. Il violento in un corpo debole che non può rispondere alla sua mente. L’adultero in un consapevole uomo-donna tradito e geloso.
 
Vuoi sapere cosa fa il rimanente 51%?
Loro, hanno la facoltà di scegliersi cause karmiche a loro piacimento e anche di pianificare la loro nuova vita in Terra al fine dell’evoluzione materiale-spirituale.
 
Non ti sembra il massimo?
Ti consiglio di riflettere bene su come stai vivendo e dammi retta se ti dico di “non prendertela con gli altri” perché sei tu che ti stai costruendo la nuova vita.
 
Permettimi di darti l’ultimo consiglio?
Ricordati “Chi Sei” e veloce sarà la tua crescita materiale-spirituale!
 

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