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La Verità
sull'età di Yuzu Asaph in arte Gesù il Cristo
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"Yuzu Asaph in arte Mio
Fratello Gesù il cristo all'età di 121 anni..."
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I dubbi e le verità
terrene sull'età di Yuzu Asaph in arte Gesù il Cristo
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Gran parte di 1.200.000
(unmiliardoduecentomilioni...) Cattolici (inclusi tutti i scismi ...) affermano
secondo i vangeli che Gesù sia morto in Croce sul Golgota
e seppellito a Gerusalemme all'età di 33 anni...
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Gran parte di 2.100.000
(duemiliardicentomilioni...) di Mussulmani (inclusi tutti i scismi ...) affermano
secondo il Corano che Gesù sia sopravissuto alla crocifissione e abbia
vissuto fino all'età di 115-20 anni...
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Gran parte dei 125.000.000
(centoventicinquemilioni...) di abitanti in Giappone di religione Scintoista
(convivenza e accettazione con tutte le religioni...), affermano che Kirysuto in arte
Gesù il Cristo, abbia lasciato il suo corpo a Herai (ora Shingo...), all'età di
105 anni...
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Gran parte dei 8.000.000
(ottomilioni...) di abitanti del Kashmir, affermano che il Profeta Buono
della Pace Yuzu
Asaph in arte Gesù il Cristo, abbia lasciato il suo corpo di sua spontanea
volontà all'età di 116 anni...
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Domanda:
Secondo voi, chi
di loro a ragione?
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La certezza matematica
è che qualunque nome abbia potuto usare "Mio fratello" in giro nel
mondo, è che Lui, non è morto a 33 anni in Croce!
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Dopo questa lucida
consapevolezza, ci dobbiamo mettere d'accorda su quale calendario
bisogna partire con la Sua data della nascita, cioè Anno 0 !
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- Storicamente Gesù è sopravvissuto alla
crocifissione?
- Sono convinto che tutti i documenti
che permettono alla Verità di fare un piccolissimo o grandissimo
passo in avanti..., devono essere considerati documenti di
inestimabile valore indipendentemente dalla fondatezza storica o
da chi abbia scritto tale Verità...
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- Testi indiani
- Vediamo in particolare i testi che
dichiarano la presenza di Gesù in India, presentando un testo
estremamente poco noto tratto da un gruppo di libri minori della
cultura vedica noti genericamente come I Purana.
- Indipendentemente dalla certezza della
presenza di Gesù in India il testo meriterebbe una maggiore
attenzione da parte degli studiosi delle Origini Cristiane, specie
relativamente alla possibilità di diffusione del pensiero gnostico
in India sulla scia della evangelizzazione condotta dal'apostolo
Tommaso, cui sono dedicati gli apocrifi Atti di cui viene attribuito
l'omonimo apocrifo Vangelo (stando almeno, alla prefazione presente
in questo stupendo testo ritrovato nel 1945 a Nag Hammadi)...
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Il testo é tratto da uno dei 18 libri Hindù denominati
Purana viene attribuito a Sutta ed é scritto nel 3191 dell' era Kaukikia
corrispondente al 115 d.c.
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..."Nel
terzo khanda del Pratisarga parvan del Bhavishya Mahapurana,
versi 16-33 del terzo khanda del Pratisarga parvan del Bhavishya
Mahapurana, si legge che il potente re domandò al sant'uomo chi fosse. L'altro
rispose:
re Shalivahan, era un nipote di Bikrama JIT, in quel periodo aveva assunto
il governo. Sconfisse i Cinesi, i Parti, gli Sciiti e i Bactriani. Traccio
un confine tra i terirtori di Arians ed di Mleacha (non-indù), e infine
ordino, il ritiro in territorio indiano. Uno giorno, Durante un momento di riposo,
Shalivahan, il capo dei il Sakiyas, si recò in Himalaya. Là, nella Terra del
Hun (Ladakh, parte del impero Kushan), il potente re vide un uomo vestito di
bianco seduto in posizione di meditazione su una
montagna che era circondato da una luce
irreale. Shalivahan, si avvicinò a quest'uomo e gli chiese chi era e da dove
veniva è quale era la sua religione.
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Gesù lo guardò e con il più reale dei
sorrisi gli rispose: "O grande re, sono stato chiamato
Isa-Masih (Gesù il Messia) o Yuzu
Asaph e vengo da un paese straniero, dove non c'è più
verità e di cui il male non conosce limiti.
Nella terra dei non credenti,
sono apparso come il Messia.
Ma il demone dei barbari, Ihamasi, si manifestò in modo terribile; sono
stato consegnato loro secondo i costumi dei non-credenti e finito nel regno
di Ihamasi."
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Il re gli confida che
gli è
stato consegnato il regno secondo le modalità
dei non credenti e lui soffre per questo. Gesù si commosse di questo atto
d'amore e di crescita interiore per i propri sudditti e gli rispose così:
"O re, ascoltino le vostre orecchie alla religione che ho portato hai non
credenti: dopo la purificazione
dell'essenza e il corpo impuro e dopo aver chiesto rifugio nelle preghiere
dei Naigama, l'uomo deve pregare l'Eterno.
Deve percorrere la via della giustizia,
verità, di meditazione e di unità di spirito. Solo così l'uomo, troverà il
suo centro di luce divino al centro del Sole creato da Dio e finalmente, si
unirà lo spirito di tutti gli esseri
che vagano nel loro deserto interiore e comprenderanno che esiste solo un
datore di felicità che rimarrà in eterno nei loro cuori."
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Dopo che il re Shalivahan, ha sentito queste
profonde parole che gli arrivarono al centro del suo buon cuore, e li rese
nei quattro lati della sua immensa terra, cuore dei suoi insegnamenti per il
suo popolo.
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Si dice che la Sua
morte "effettiva" avvenne alla presenza di un tale Badaar, che in arabo vuol
dire "i gemelli che succhiano il latte dalla stessa madre" e corrisponde al
nome Didimo, che Giovanni attribuisce all'Apostolo Tommaso. Sembrerebbe
quindi che i due vissero a lungo insieme nel Kashmir. Le Sue spoglie
giacerebbero nel Mahala Kan Yar, distretto nella capitale città di Srinagar,
nel Kashmir, regione del nord dell'India. L'effige sulla tomba sarebbe "qui
giace Yuzu Asaph".
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- Giuseppe Flavio
- Giueseppe Flavio afferma con ferma
convinzione di aver assistito un suo amico che con apposite cure
mediche, è sopravvissuto al supplizio della crocifissione...
- Tratto da un brano di Giuseppe Flavio Vita,
IV, 75: "Fui inviato da Tito Cesare con Ceralio e cento
cavalieri in una città denominata Thecoa, per trovare un posto dove
accamparci. Al mio ritorno ho veduto molti prigionieri che erano stati
crocifissi, e ho riconosciuto tre di loro come miei compagni.
Rattristato andai da Tito con con dolore chiaro nei miei occhi e gli
parlai di loro. Lui diede ordine di tirarli giù e chiese che fossero
trattati nella maniera migliore perché stessero meglio. Comunque due di
loro sono morti mentre ricevevano le cure del dottore dottore; il terzo
ha recuperato."
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- I papiri di Nag Hammadi
- I documenti di Nag Hammadi sono stati
scoperti nel 1945 in Egitto, donandoci un documento di origini
cristiane che riporta la legenda della sostituzione di Simone di
Cirene (padre di Paolo di Tarso, cugino di 1° grado di Maria
Maddalena...) a Gesù sulla Croce...
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- Simone morto in croce al posto di Gesù -
L'eresia di Basilide
- Dal "Secondo Trattato del Grande Seth". Un
apocrifo testo ritrovato tra i documenti di Nag Hammadi in particolare
dal secondo trattato del Grande Seth recita: "Era un altro, il loro
padre, che ha bevuto la bile ed l'aceto; non ero io.Chi fu percosso con
la canna, era un altro, Simone, colui che portò la croce sulle sue
spalle. Era un altro colui cui hanno messo la corona di spine."
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- Esso ci offre per la prima volta dopo svariati
secoli, un documento che ci riporta direttamente ad una delle primissime
eresie quella di Basilide.
- Di origine siriana Basilide era uno studioso
alessandrino che scrisse tra il 120 ed il 130 d.C.. Basilide conosceva
bene scritture ebraiche, vangeli cristiani e pensiero egizio ed
ellenistico. Si ritiene che abbia prodotto non meno di 24 "libri" di
commento ai Vangeli...
- Secondo Ireneo, (si confrontò con lui senza
esclusioni di colpi...), Basilide propugnava una terribile eresia,
sostenendo che la crocifissione era una frode, che Gesù non era morto
sulla croce e che il suo posto era stato preso da un sostituto, Simone
di Cirene....
- Questa affermazione venne sostenuta anche
successivamente dal Corano , nel VII° secolo. Occorre ricordare che
anche Marcione, in alcuni aspetti della propria interpretazione del
cristianesimo, rafforza il concetto che Gesù non fosse "realmente" morto
sulla croce....
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Breve e lucida
consapevolezza di Mikado Francesco
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Ora, convinto da ciò
che ho scritto, penso a quella
moltitudine
di documenti originali da me visti in casa del Professor Fida Hassnain sulla reale
presenza viva dopo l'esperienza della crocifissione di Yuzu Asaph in India è
soprattutto in kashmir, voglio sbilanciarmi sul contenuto del sacro libro
indiano chiamato "Il Bhavishya Maha Purana", da me letto, all'interno della
stanza n° 9977733 della Grande Biblioteca Universale e fatto conoscere sopra.
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La storia del
Bhavishya
Mahapurana
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Questo sacro libro indu,
menzione Yuzu Asaph in arte Gesù il Cristo nel nono (9°) libro dei
Purana Indù. Pensate che ci sono la bellezza di diciotto (18) libri indù
chiamati "Purana".
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Il
nono libro, il
Bhavishya Mahapurana , registra un incontro
di re Shalivahana con Yuzu Asaph
vicino
a Srinagar, molto tempo dopo la crocifissione.
Il contenuto è soprattutto la data esatta di
questo libro è in contrasto con i quattro Vangeli ufficiali (Matteo, Marco,
Luca, Giovanni....) della Chiesa Cattolica....
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Il Sacro libro è stato
compilato da Sutta, nel 3191
anno dei Kaukikia Era. Questa data
indiana, corrisponde all'anno 115 d. C.
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Si crede che Cristo
sia morto a 120 anni. Questo conteggio è dovuto dal fatto che il libro è
stato scritto cinque anni prima della
sua morte.
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Malgrado le storie,
tradizioni e leggende orali di seguaci di Gesù
, questo libro è sicuramente il più
importante e storico di una qualsiasi documento o libro che registri la
presenza di Gesù dopo l'evento della crocifissione.
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Vi state domandando il
perché?
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Per il semplice motivo
che questo libro è stato storicamente scritto nel 115 d. C., cinque anni
prima che Yuzu Asaph lasciasse a Madre Terra il Suo Divino Corpo...
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Domanda finale:
Mikado, per un lungo periodo hai portato avanti la tesi che Gesù
abbia vissuto fino a 133 anni. Sei ancora convinto di questa età oppure puoi sbilanciare e dirci quanti anni
"Tuo Fratello" Yuzu Asaph o Kirysuto
in arte Gesù il Cristo, ha lasciato il Suo Divino Corpo a Madre Terra?
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Naturalmente la mia tesi dei 133 anni era provocatoria,
ben cosciente della convinzione e Verità che Gesà abbia lasciato di Sua
spontanea Volontà il Suo Divino Corpo a Snrinagar il 29 Luglio del 121 d. C.
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Ora, dobbiamo
concentrare
la nostra attenzione sul fatto che tutte le tesi o verità personali siano sotto l'effetto del Monaco Dionigi e sull'errore della
datazione del calendario fissata sulla nascita dio Gesù nell'anno zero (0).
Ripeto il mio fermo concetto che dobbiamo portare indietro il calendario di sette (7) anni
e stabilire secondo il Bhavishya
Mahapurana
l'età finale di Gesù a 127 anni. Se invece questo errore non gli riguarda,
per il semplice fato che la cultura indiana è molto più anziana di quella
occidentale, dobbiamo
prendere questo sacro libro come documento storico e datare l'età di
Yuzu Asaph in arte Gesù il Cristo di 120 o come io, Mikado Francesco affermo
di 121 anni vissuti...
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Breve e veloce
consapevolezza dei suoi anni vissuti in terra
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Infanzia: Nessuno meglio di me può
affermare che la sua infanzia sia stata felice e piena di amore familiare...
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I tre anni di Missione Cristica: Con una breve (meno male...) e profonda sofferenza
dovuti a 5480 colpi ricevuti durante la passione da quell'animale del
capitano romano Lucillo...
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Il resto degli anni del
Profeta della Pace Yuzu Asaph:
Concludo ricordando (per nostra fortuna...) che ha lasciato al Mondo
Intero la Sua immensa eredità piena di Verità, Semplicità, Amore che portano
a coloro che seguono i Suoi consigli, a vivere quella Pace irreale che tanti cercano e solo poche persone come il
"sottoscritto" trovano seguendo, calpestando e amando le Sue
Divine Orme"..
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- Vi Voglio 121 volte .... un Mondo
di Bene!