Consigli per il viaggio
"Mikado Francescoji con il suo Amato Mikao Maurizio a Sainshand o Shamballah mongola, prima di salire sulla montagna sacra (alla sx dell'immagine) di Bayanzurkh... "
Breve riflessione con dovuti ringraziamenti
Ho avuto la fortuna di pianificare con calma questo viaggio insieme al mio fidato e sempre amato Mikao Maurizio e insieme abbiamo contattato i migliori operatori turistici italiani in Mongolia. Nel momento che si pensava di aver sistemato tutto, per motivi che riguardono la mia personale realtà interiore... ho dovuto disdire l'impegno con chi avevo contattato*... per poi affidarmi nella scelta che l'Universo e la Mongolia ha fatto per noi: Alfredo Savino e il suo magnifico gruppo guidato dalla dolce Soku...
* Desidero ringraziare a cuore aperto Federico Pistone per avermi permesso di confrontarmi con lui e assorbire il suo rispetto. Sono certo che il nostro è stato solo un piacevole "arrivederci" e che sia felici dell'esito raggiunto... Vi è in me la certezza un giorno, il misterioso karma mongolo che ci tiene collegati..., ci darà la possibilità di abbracciarci nel nome di Gengis Khan e della Mongolia...
"Mikado Francescoji e Mikao Maurizio con l'instancabile e gentile operatrice mongola Soku ..."
Consigli utili
1 La Mongolia con i suoi tre milioni di abitanti e sessanta milioni di animali non è un paese semplice; è vasto cinque volte più dell'Italia: questo comporta lunghi spostamenti in auto su piste spesso dissestate. Il percorso del programma è dato dalle tappe giornaliere che si percorrono. E' difficile dire quante ore si faranno in auto al giorno: più o meno dalle 4 alle 6ore comprese tutte le soste e il pranzo. Per soste, si considerano quelle fisiologiche, quelle per fotografare, e quelle date dagli incontri e dai possibili inviti nelle gher.Quindi a volte in 4 ore si arriva alla destinazione, a volte se ne impiegano di più; questo è dovuto anche al fatto che gli incontri con i locali sono come delle deviazioni per assistere a dei fuori programma, parte integrante del nostro modo d'intendere il viaggio.
2 Denaro da portare: tutti i pasti devono essere accordati con gli organizzatori. Usciti dalla capitale c'e poco da spendere tranne in alcuni luoghi dove si possono comprare dei manufatti o souvenir. Penso che 150 euro a testa in contanti possano bastare se non si vuole comprare cachemire o antiquariato... Un maglione costa sugli 80 euro... Se ci saranno persone interessate, si potrà andare a visitare una fabbrica produttrice di cachemire (accettano tutte le valute e le carte di credito). Poi se volete potete portare la carta di credito o il bancomat (che devono essere del circuito mastercard -no cirrus) ma sono utilizzabili molto poco fuori dalla capitale. Consiglio di portare direttamente i contanti...
3 Per le notti in tenda si consiglio un abbigliamento da notte pesante e, per chi volesse , anche un sacco pile da inserire nel sacco a pelo, che deve avere un gradiente termico di almeno -5 (se particolarmente freddolosi). Potrebbe essere utile anche una coperta termica da mettere come base per il sacco a pelo all'interno della tenda....
4 Se avete delle necessità alimentari particolari bisogna comunicarlo prima della partenza. A Ulabaataar ci sono ristoranti per vegetariani e per vegani. Fuori, nella steppa no. Il viaggio non è assolutamente precluso ai vegetariani, ma è da ricordarsi che l’alimentazione base dei mongoli è composta da carne e che fuori dalla capitale è difficile reperire sia frutta che verdura...
5 In Mongolia le auto si rompono, le ruote si bucano spesso e si riparano durante il viaggio. Ciò non toglie che prima dei viaggi le auto, furgoni uaz scelti per la loro resistenza e semplicità, vengano controllate a fondo dai guidatori meccanici. Gli autisti faranno di tutto per ripararle nel minor tempo possibile. Le gher camp sono delle piccole oasi nella steppa dove potrete quasi sempre fare una doccia calda...
6 I cellulari italiani della Tim e Vodafone prendono nella capitale, ma in pochi posti fuori. Generalmente sarà possibile telefonare in Italia ogni 2/3 giorni anche utilizzando un telefono mongolo messo a disposizione, previa ricarica del credito internazionale. E possibile acquistare una scheda telefonica mongola, con il traffico dati internet e il credito internazionale, da mettere nel vostro telefono, se scegliete questa opzione, avvisateci in anticipo, per potervele prendere....
7 Le condizioni meteorologiche possono essere particolarmente instabili, per cui dobbiamo essere preparati a tutto, dai 35 gradi, alla pioggia e perfino a delle nevicate improvvise, senza dimenticare il vento costante...
8 In auto si salta costantemente; a volte più, a volte meno...
9 Portate qualcosa di utile da donare alle famiglie che visiteremo, come piccole torce, accendini, filo da cucire (meglio la stringa multi colore) quaderni e penne per i bambini ecc... tutto quello che può essere utile nella vita quotidiana dei nomadi.( queste cose sono acquistabili anticipatamente da Alfredo a Ulaanbataar)...
10 Durante il viaggio non è sempre semplice caricare le batterie, ma si può fare in molte gher camp, in alcune senza problemi di tempo, in altre per le ore in cui il generatore elettrico a benzina è accesso. In quasi tutte le macchine c’è l’accendi-sigari e l’inverter per le prese 220 v ( portatevi degli elastici di diverse misure per poter fissare le prese durante il viaggio. )...
11 Non sono necessarie vaccinazioni: il clima rigido invernale, il secco estivo e la scarsa presenza umana rendono la Mongolia un paese sicuro...
12 I mongoli sono ospitali, ma sono riservati, tocca a noi capire loro e non il contrario...
13 Nelle gher, quando si fa visita ad una famiglia, non si entra con le macchine fotografiche ( non lo faremmo mai a casa di amici o conoscenti.). Si chiede alla fine se è possibile fare delle fotografie assieme e della gher..
14 Non portare valige morbide e non rigide, meglio un bel zaino...
15 Se riuscite, portate qualche sacco nero grande per la spazzatura, qui non si trovano...
16 L' estate è l’unico momento in cui si può lavorare sulle linee idriche nelle città, per cui può capitare che non vi sia l’acqua calda nell’Hotel dove dovreste alloggerete. Per cui ci potrebbe essere un cambiamento di hotel...
17 Ci sono degli organizzatori che sono bravi nella cucina anche nelle ghercamp (noi siamo stati fortunati) e permette di vivere l'esperienza di fare colazione o il pasto nell'infinita steppa se il tempo lo consente. Prodotti alimentari tipici della zona di provenienza rendono la conoscenza reciproca ancora più piacevole.
19 Ultima ma non per importanza, prestare molta attenzione ai propri valori soprattutto in capitale, ma anche nei luoghi più turistici. meglio lasciare il passaporto e i soldi in eccesso in hotel o nelle auto quando si è in visita...
Ricordatevi di portare:
Passaporto con fotocopia da tenere sempre con voi.
Biglietto aereo, documenti e soldi da cambiare (per me sono state sufficienti 150-200 €. per le mance e comprare qualche regalo per i bambini e ai nomadi e per casa...).
Kit per il pronto soccorso e medicinali di base.
Protezione solare e repellenti contro gli insetti.
Sacco a pelo che copra i -5 e coperta di pile da utilizzare all’interno.
Uno zaino da 30 lt per portare l’occorrente personale per le escursioni.
Borsa leggera.
Capi di abbigliamento caldi che proteggano dal forte vento e dal sole intenso, pantaloni con tasche esterne, giacca a vento, cappello con laccio al collo, magliette, pantaloni termici, guanti o altro indumento che possa essere resistente all’acqua in caso di pioggia.
Asciugamani, Accappatoio di fibra leggera e ciabatte.
Scarponcini trekking.
Occhiali da sole.
Borraccia.
Adattatore universale per la corrente.
Carta per WC!
Sacchetti per la mondezza.
Videocamera e fotocamera, flash con batterie di riserva.
Bussola, coltellino tascabile, torcia e accendino.
Contatta Alfredo Savino e il suo staff internazionale
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