Sainshand Khamryn Khiid o luogo interno di Shamballah
Il viaggio verso Sainshand
Sainshand (pronunciato come "Sunshine"), è la capitale della provincia Dornogovi in Mongolia. E 'orientale del deserto del Gobi ed è raggiungibile in treno da Ulaanbaatar. Si può andare in treno (con cuccetta) o in macchina. La durata con il treno partenza da UB è tra le 7-10 ore. Di solito si parte nel tardi pomeriggio con arrivo nella notte a Sainshand, capoluogo della regione del Dornogovi; si andrà in hotel per riposare per essere pronti al mattino.Si percorreranno i luoghi dove migliaia di mongoli vanno in pellegrinaggio ogni anno, iniziando dal monastero di Khamryn Khiid, fondato nel 1820 e unico di scuola Nyngmapa in Mongolia. A nord del monastero si trovano delle grotte di meditazione e nelle vicinanze anche un particolare punto considerato un importante centro energetico, dove si crede che si possa acquisire, tramite alcuni riti, energia vitale; ma la grande fama del luogo è data dal fatto che fu tradizionalmente considerato una porta segreta per accedere al mistico regno illuminato di Shambala, dove vengono custoditi gli insegnamenti di Kalachakra, la “Ruota del Tempo”.
La nostra destinazione in Sainshand è Khamryn Khiid. E' un luogo sacro carico di
una irreale energia. Vengono persone da tutto il mondo al fine di assorbire in
contemplazione la pura energia che "sembra" provienire dalla leggendaria
Shamballah. Essa, cura malattie e soddisfa qualunque desiderio.
L'antica storia del Saggio Danzan Ravjaa
Esiste una storia che parla di un ragazzo mongolo di nome Danzan Ravjaa. arrivato nel lontano 1803 sul luogo che sarebbe cresciuto fino a essere venerato per i due secoli successivi come un grande e imparato mongolo buddista Lama. Ad un certo punto lDanzan Ravjaa, ha ridotto la quantità di cibo che mangiava periodicamente su 54 giorni e per i successivi 54 giorni ha mangiato nulla. Molti monaci e laici hanno provato a vivere questa profonda esperienza senza arrivare a un quarto o vicini alla metà della durata...
La notizia della sua conoscenza e saggezza si diffuse in Mongolia e in tutta l'Asia. Un giorno venne a trovarlo un samurai giapponese che aveva viaggiato in Mongolia per imparare il digiuno e pregare con lui. In cambio di questa condivisione di saggezza, il samurai ha donato a Danzan Ravjaa la sua personale katana (spada) e dei alberi sakura portati personalmente dal Giappone per piantarli nel piccolo canyon nel mezzo del deserto Dornogovi. I due si unificarono talmente che le loro preghiere diventarono un unico suono divino....
Danzan Ravjaa, il maestro buddista, eremita, medico, poeta, scrittore di testi teatrali e opere musicali vissuto nel XIX secolo, è il protagonista indiscusso e controverso della città. Era senza dubbio un genio e un mecenate, 200 anni fa favorì l’inserimento sociale e culturale dei più poveri, andò nei villaggi per diffondere l’educazione, fece costruire un teatro e una biblioteca. Oggi, le sue opere letterarie sono ancora conosciuti in Mongolia oggi e sono unici di questo periodo per la loro critica aperta della società mongola 19 ° secolo...
le 108 grotte di meditazione, solo i luoghi dove i monaci anticamente trascorrevano 108giorni di digiuno e preghiera, il centro energetico copiato da Erdene Zuu ma più in piccolo, con 108 stupa e al centro l’area di massima energia...
I punti di forza
Forse i punti più importanti del territorio sono la Grotta della Rinasce e la Parete della Guarigione.
Per quanto riguarda le rocce che compongono la Parete della Guarigione, vengono toccate con tutte le parti del corpo da migliaia di persone sane e malate. Si può essere da tramiti per persone care malate... Numerose sono le testimonianze di guarigione semplice e karmicamente pesanti come tumori, cancri e altre che fanno gridare silenziosamente al miracolo...
Per quanto riguarda le rocce che compongono la Parete della Guarigione, vengono toccate con tutte le parti del corpo da migliaia di persone sane e malate. Si può essere da tramiti per persone care malate... Numerose sono le testimonianze di guarigione semplice e karmicamente pesanti come tumori, cancri e altre che fanno gridare silenziosamente al miracolo...
La Grotta della Rinascita
Il grande problema della Grotta della Rinascita è la dimensione in entrata che in uscita (soprattutto). Può creare una forma interiore di claustrofobia o altro. Il segreto è affidarsi completamente alla propria "Preghiera"...
Sussurra la storia che se una persona è di dimensioni grandi da non poter entrare o uscire, deve impegnarsi a "dimagrire nel corpo e nello Spirito" affinché goda di questa particolare esperienza di rinascita...
Il grande problema della Grotta della Rinascita è la dimensione che è stata data "giusta" in entrata e in uscita dal Karma... Sussurra la storia che se una persona è di dimensioni grandi da non poter entrare o uscire, deve impegnarsi a "dimagrire nel corpo e nello Spirito" affinché goda di questa particolare esperienza di rinascita...
... l'uscita della Grotta della Rinascita...
Se ciò non dovesse succedere nell'attuale vita che il karma gli ha donato la possibilità di vivere questa consapevole esperienza di rinascita Spirituale..., la persona scenderà in nuove vesti (prossima vita), con con ferma convinzione che per "cancellare" i propri peccati karmici... bisogna ritornare piccoli, umili ed innocenti come un bambino...
"Abbiate cura di voi, altrimenti vi mando i più "buoni" dei mie Guerrieri..."