Monastero
di Gandan o Gandantegchinlen Khiid
"L’esperienza
vissuta in Mongolia nel nome di Gengis Khan e di Shamballah è stata
talmente intensa che mi viene difficile trasmettervi razionalmente
ciò che "nuovamente" si è manifestato nella mia essenza di
“Risvegliato” in Mikado Francescoji. Ho visto e sentito proiezioni di energia
dorata manifestarsi puntualmente per darmi la forza di raggiungere
ogni fine pianificato e per dire con un irreale sorriso:
"... Tutto ciò che vale,
merita di essere atteso."
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A
Ulaanbaatar, da non perdere il monastero di Gandantegchinlen Khiid, il
più importante della Mongolia, dove vi è custodita l’imponente statua di
Megjid Janraisig, divinità protettrice del Paese. Il monastero di
Gandantegchinlen Khiid, anche conosciuto come monastero di Gandan, è un
monastero buddhista tibetano. Fondato nel 1835 fu poi chiuso dai comunisti nel
1938 per essere riaperto solo nel 1944 diventando l'unico monastero aperto della
Mongolia Popolare...
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- Gandantegchinlen Khiid
significa all’incirca “il luogo meraviglioso della gioia completa” ed è
comunemente chiamato Gandan Khiid. Si tratta del più grande ed importante
khiid, monastero appunto, dell’intera Mongolia la cui costruzione fu
iniziata nel 1838 da Bogd Gegen. Pesantemente danneggiato durante le purghe
del 1937, fu risparmiato, invece, dal regime comunista sovietico successivo
che lo volle conservare come una sorta di “vetrina” per gli stranieri in
visita e, oggi, raccoglie 150 monaci. L’edificio di maggior interesse
all’interno del complesso è il Migjid Janraisig Süm, un tempio le cui pareti
interne sono rivestite da centinaia di immagini di Ayush, il Buddha della
longevità.
Nel 1911 fu eretta al suo interno una statua d’oro
e bronzo alta 20 metri che fu distrutta nel 1937 e l’oro che la costituiva
fu portato a Leningrado per ricavarne dei proiettili...
Nel 1996, dopo cinque
anni di lavoro, venne posta all’interno del tempio una nuova statua, alta 25
metri e pesante 20 tonnellate...
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