La Ghiandola Pineale
 l'occulta Antenna di Dio è l'unica forza del Terzo Occhio
 
 
Breve conoscenza della Pineale o Antenna di Dio
Esiste una piccolissima parte del nostro corpo fisico che è importante da sviluppare nel processo per raggiungere il “ Segreto della lunga vita ”, è la ghiandola Pineale o Epifisi; è situata all’interno del cranio nel cervello, quasi al centro della testa, spostata verso la parte posteriore. La sua forma conico come una minuscola pigna (da cui deriva il nome ), con un Chakra minore che la controlla. E’ una ghiandola lunga tra i 5 e i 9 mm, larga tra i 3 e i 6 mm e spessa tra i 3 e i 5 mm. Il colore è grigio-rosa ( in chiaroveggenza si vede un colore diverso a secondo lo sviluppo della persona ), il peso nell’uomo adulto, è intorno ai 120 mg.  E’posta più indietro dell’ipofisi è una ghiandola che fino a pochi anni fa era sconosciuta all’uomo (almeno a quello occidentale) e trascurata dalla scienza. Ora, per un suo pieno diritto, è al centro dell’interesse di tutto il mondo acquistando il suo pieno valore.
La Ghiandola Pineale o epifisi è una ghiandola endocrina delle dimensioni di una nocciola, sporge all’estremità posteriore del 3° ventricolo. Pineale deriva da Pino, la Ghiandola Pineale quindi ottiene il suo nome proprio dall’albero del  Pino, perché ha la forma di pigna.
Per la medicina orientale, le informazioni ricevute dai campi di energia sottile attraverso la Ghiandola Pineale sono decodificate e trasmesse lungo la colonna vertebrale come vibrazione risonante. L’informazione viaggia ad altre parti del corpo attraverso canali di energia, campi bioelettrici, fibre nervose e sistemi di circolazione. Le sue cellule, i “pinealociti” producono l’ormone melatonina che regola il ritmo circadiano sonno-veglia, reagendo al buio o alla poca luce.
Possiamo considerare la ghiandola Pineale il “congegno” più sofisticato che si trova nel nostro corpo. Cartesio la definì la “sede dell’ anima” nel XVII secolo e da allora gli studi proseguirono nella convinzione che fosse implicata negli equilibri della psiche. Situata al centro del nostro cervello, è collegata allo stesso da sofisticate reti neuronali ed è conosciuta soprattutto perché sovrintende e sostiene una moltitudine di funzioni vitali, tra le quali la regolazione del ritmo circadiano sonno-veglia e dell’orologio biologico (crescita, sviluppo, maturazione sessuale). Infatti l’ormone che secerne primariamente è la melatonina, sostanza nota perché associata appunto alla qualità del sonno e, in buona misura, anche al processo di invecchiamento ...
Conosciuta fin dall’era antica, anche per la sua frequentissima calcificazione in età matura, questa ghiandola di circa 150 mg, grossomodo al centro del cervello, è uno dei centri dell’organizzazione circadiana dell’organismo, comunque di ancora poco interesse in neurologia moderna.
C’è una relazione di reciprocità tra il funzionamento della Ghiandola Pineale, la tiroide e le ghiandole adrenali, e col sistema immunitario...
Ci sono stati uomini in un passato molto lontano ( 300 a. C. ) dai greci Erofilo ed Erasistrato, che le davano la funzione di “ valvola della memoria ”: Se la memoria era bloccata, una scossa o un colpo secco sulla testa potevano liberare la valvola, permettendo alla memoria di fluire di nuovo normalmente.
Venendo al nostro tempo, troviamo un medico di nome Magendie, che disse, che la pineale fosse la valvola, che regola i movimenti del  “liquido celebrale ”, che scorre dentro il cervello e il midollo spinale. Nel 1640 Renè Descartes descrisse l’epifisi come la “ sede dell’anima”, ma quasi tutti i più grandi studiosi di quel tempo rifiutarono quella tesi. Oggi dopo circa 350 anni si riprendono i suoi studi per capire a fondo questa macchina perfetta che è l’uomo.
 
"Il Tutto è Centro di Vita ed è la Vita. Vita che si chiama Dio. Beati coloro che alzando il più possibile la loro “antenna” possono così captarne l’emanazione e l’Insegnamento sublime."
 
L'importante scoperta
Nel 1954, quando due scienziati di nome Altschule e Kitay, riesaminarono tutte le opere antiche sulla Pineale scoprirono che questa meravigliosa ghiandola fabbrica un ormone di nome “Melatonina ”, che ci fa rincorrere il fine di sconfiggere la vecchiaia. I suoi effetti accertati scientificamente sono la sincronizzazione dei ritmi giornalieri veglia-sonno e la capacità di stimolare il sistema immunitario. E’ chiamata “Ormone dell’anima oppure della notte ” perché la sua produzione aumenta con il buio, assicurando il sonno, e diminuisce con la luce, consentendo il risveglio. Vediamo quale parti del nostro organismo vengono influenzate da lei: Iniziamo dal ciclo mestruale della donna: prima dell’ovulazione la sua produzione è ridotta, mentre aumenta subito dopo, precedendo il flusso mestruale vero e proprio; l’età: la produzione di melatonina si riduce durante l’adolescenza e durante la vecchiaia; il peso corporeo: più si è pesanti, più la sua produzione nell’organismo è elevata; lo stress e le malattie mentali, che riducono o alterano la produzione di melatonina; le meditazione spirituali: ( indotta ad esempio dallo yoga) e infine influenza in modo maggiore l’eccitazione sessuale: eventi che stimolano la produzione di questo ormone. La produzione varia nel corso della vita: è elevata nei primi anni, resta stabile nella maggior parte della vita adulta, per poi declinare durante la vecchiaia fino ad atrofizzarsi. La sua produzione ormonale è maggiore in autunno, in inverno è minore a causa dell’esposizione della luce. Nell’uomo, invece, il cambio della stagione produce solo lievi mutamenti nella produzione ormonale.
Questa ghiandola aiuta gli uccelli a migrare indicando, come una bussola, il Nord e il Sud. Negli uomini, invece, funziona come un orologio, comunicando all’organismo il ritmo del giorno e della notte.
          
Lo scopo della “Forma” e di risvegliare la Pineale e la Spiritualità
Lo scopo primario nella pratica della “Forma”, è  proprio quello di riattivare la Ghiandola Pineale è portare la persona “Oltre” la dimensione fisica-materiale.
 
 
Per la sua posizione centrale, per l’aspetto calcifico e il disegno creato al taglio anatomico, è sempre stata oggetto di concetti misterici. Anticamente era chiamata il “Terzo Occhio” e le venivano attribuiti poteri mistici.
 
La produzione di ormoni
La melatonina è inoltre l’ormone antagonista degli ormoni gonadotropi ipofisari, infatti gli elevati quantitativi di melatonina nell’individuo in età prepuberale, ne impediscono la maturazione sessuale. All’inizio della pubertà i livelli di melatonina decrescono notevolmente e nell’epifisi si accumula la sabbia pineale. La Ghiandola Pineale secerne melatonina solo di notte: poco dopo la comparsa dell’oscurità le sue concentrazioni nel sangue aumentano rapidamente e raggiungono il massimo tra le 2 e le 4 di notte per poi ridursi gradualmente all’approssimarsi del mattino.
L’esposizione alla luce inibisce la produzione della melatonina in misura dose-dipendente. In questo senso l’epifisi sembra rappresentare uno dei principali responsabili delle variazioni ritmiche dell’attività sessuale, sia giornaliere che stagionali (soprattutto negli animali).
La Ghiandola Pineale produce ciò che è  comunque conosciuto come DMT, sostanza in grado di portare l’individuo ad avere viaggi extradimensionali, e extratemporali. Ciò accade di notte durante i sogni, quando la Ghiandola Pineale è  maggiormente attiva. Apparentemente, ad oggi non si da’ molta importanza al Terzo Occhio come in passato ciò ha portato ad atrofizzare graduale di tale organo ed alla perdita di valori “obsoleti” quali la spiritualità, l’amore per il prossimo ma ciò coincide “incredibilmente” anche con un rimbambimento delle masse.
All’interno della Ghiandola Pineale scorre acqua, che con il passare del tempo calcifica. Questo porta ad una atrofizzazione della Ghiandola. Tale processo viene accelerato a causa di una alimentazione squilibrata…
La Ghiandola Pineale si attiva con pratiche speciali come la "Forma del Risveglio della Ghiandola Pineale Spirituale di Shamballah" che gli donano potente energia che permette il flusso naturale di tutto ciò che gli appartiene per essere la “Ghiandola o Antenna divina” che tiene il contatto con Dio. Mentre si “decalcifica” normalmente di notte, con l’oscurità e con il sonno, pertanto per riattivare tale organo atrofizzato, nella maggior parte della gente sono necessarie queste tre azioni: praticare la "Forma del Risveglio della Ghiandola Pineale Spirituale di Shamballah", meditare e dormire.... 
 
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