- La Terapia
con le magiche Erbe Svedesi
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- "Bottiglietta originale da 200 ml, con la
figura di un'anziana che rappresenta Maria Treben che raccoglie le 11 erbe
che creano le Gocce Svedesi ..."
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- L'antica
trasmissione familiare
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Questo foglio è stato estratto dal
mio libro "Guaritore di Luce": "....Mio padre mi disse che questa ricetta
fu trovata, dopo la sua morte, fra gli appunti del celebre medico svedese e
rettore della facoltà di medicina, Dr. Samst. Il Dr. Samst era deceduto
all’età di 104 anni in seguito ad un incidente mentre cavalcava. Anche i
suoi genitori ed i suoi nonni avevano raggiunto un’età patriarcale...
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Ricordo che era il lontano 1967 (avevo
12 anni…), quando mio padre Paolo Boemi si presento davanti alla mia giovane figura
con una bottiglietta contenente un liquido bruno scuro molto profumato. Le
sue parole sono custodite nel mio piccolo cuore e oggi le lascio fluire
all’interno di testo:
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“Francesco, figlio mio, sappi che in
questa piccola bottiglia vi è il potere di Madre Natura e un giorno capirai
che non se ne può fare a meno che tenerne una piccola bottiglietta in casa…”
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Queste Erbe Svedesi, in compagnia
dell’Argilla, dell’Aloe, dell’Aglio e dell’Ortica, sono i doni che per
lunghe generazioni (alla giusta persona e in gran in segreto…) ci
trasferiamo nella mia famiglia, pertanto affermo che se per i segreti che ho
fatto uscire fuori dalla tradizione devo essere castigato che sia fatto bene! ciò che avevano
liberato anche lei da un male gravissimo. Nella copia che portava con se di
un “Antico Manoscritto” veniva spiegato in 46 punti come queste gocce
avrebbero guarito ogni sorta di infermità. La ricetta, diceva, proveniva
dalle opere postume di un celebre medico.
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“Antico Manoscritto”
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Copia del Potere Terapeutico delle Erbe
Svedesi
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1. Aspirandole o fiutandole ripetutamente, inumidendo con le Erbe Svedesi la
prima vertebra cervicale, applicata una pezzuola bagnala con esse,
scompariranno dolore e vertigini e si rinforzeranno la memoria ed il
cervello.
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2.
Giovano nell’offuscamento della vista, tolgono il rossore e tutti i dolori
persino quando gli occhi sono infiammati, torbidi e annebbiali. Rimuovono le
macchie e la cataratta quando con esse vengono inumiditi gli angoli
dell’occhio o quando si applica sulle palpebre degli occhi chiusi una
pezzuola bagnala con esse.
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3. Il vaiolo e gli sfoghi di ogni genere, anche le croste nel naso o in
qualsiasi parte del corpo guariscono inumidendo le parti spesso e bene.
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4. Contro il mal di denti si diluisce un cucchiaio di queste gocce in un pò
d’acqua trattenendole in bocca per qualche tempo oppure inumidendo il dente
dolente con una pezzuola. Il dolore svanirà e il marciume regredirà.
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5.
Con le gocce s’inumidiscono ripetutamente le vesciche sulla lingua o altre
ferite; la guarigione non tarderà.
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6. Quando la gola è arrossata o piagata per cui cibo e bevande causano dolore
alla deglutizione, le gocce andranno ingerite al mattino, a mezzogiorno e
alla sera; toglieranno il calore e guariranno la gola.
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7.
Chi soffre di crampi allo stomaco ne prenda un cucchiaio durante l’attacco.
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8. Contro le coliche si prendono tre cucchiai, lentamente uno dopo l’altro;
presto sentirete sollievo.
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9. Le gocce annullano l’effetto dei venti nel corpo e rinfrescano il fegato,
eliminano tutte le malattie dello stomaco e quelle intestinali e giovano
contro la stitichezza.
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10.
Sono anche un ottimo rimedio per lo stomaco quando questo digerisce male e
rifiuta i cibi.
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11. Giovano altrettanto contro i dolori alla cestifellea. Un cucchiaio ogni
giorno, mattina e sera; di notte impacchi imbevuti di gocce elimineranno
presto tutti i dolori.
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12. Contro l’idropisia se ne prenda mattina e sera un cucchiaio nel vino bianco
per la durata di sei settimane.
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13. Contro dolori e ronzii all’orecchio si inumidisca con le gocce un batuffolo
di cotone da introdurre nell'orecchio. Gioverà assai e restituirà persino
l'udito perduto.
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14.
Ad una donna sofferente di dolori uterini se ne dia al mattino per tre
giorni di fila un cucchiaio nel vino rosso; dopo una mezz’ora le si faccia
fare una passeggiata e poi la colazione. Le gocce non vanno prese insieme al
latte.
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15. Prendendone un cucchiaio mattina e sera durante gli ultimi 15 giorni della
gravidanza, il parto sarà facilitato. Per liberare più facilmente la
placenta, si somministri alla puerpera un cucchiaino da dessert ogni due ore
fino a che la placenta non si stacchi senza doglie.
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16. Se dopo il parto si verificano infiammazioni alla mammella con l’inizio
dell’allattamento, esse spariranno rapidamente applicando degli impacchi di
gocce.
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17. Liberano i bambini dalla varicella. Si somministri ai bambini delle gocce, a
seconda dell’età, diluite in un pò d’acqua. Quando le vescicole cominciano a
seccarsi, inumidirle ripetutamente con le gocce; non rimarranno cicatrici.
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18.
Sono efficaci contro i vermi nei bambini e negli adulti; eliminano persino
le tenie, solo che ai bambini occorre somministrarle a seconda dell’età.
Legare una pezzuola imbevuta di gocce sull’ombellico mantenendola sempre
umida.
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19. Nell’itterizia spariscono presto tutti i disturbi prendendo un cucchiaio di
gocce tre volte al giorno ed applicando dei cataplasmi di gocce sul fegato
ingrossato.
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20. Sbloccano tutte le emorroidi, guariscono i reni, eliminano dal corpo, senza
altre cure, i liquidi ipocondriaci, tolgono la malinconia e le depressioni e
stimolano l’appetito e la digestione.
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21. Aprono anche internamente le emorroidi se le bagnano ripetutamente e se le
rendiamo molli ingerendo le gocce, soprattutto prima di coricarci. Per via
esterna si applica un batuffolino di cotone bagnato con le gocce. Renderà
fluido anche il resto del sangue e gioverà contro i bruciori.
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22. Se qualcuno è svenuto, gli si apra eventualmente la bocca somministrandogli
un cucchiaio di gocce, e il malato ritornerà in se.
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23.
Prese per bocca allontaneranno anche il dolore dei crampi sordi fino a che
col tempo non cessino del tutto.
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24.
Contro la tisi polmonare si prendano ogni giorno a digiuno e per la durata
di sei settimane.
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25.
Quando una donna perde la sua depurazione mensile o questa sia troppo
abbondante, è bene che prenda queste gocce per tre giorni ripetendo
l'operazione per venti volte. Il medicamento calmerà quanto è in eccedenza e
rimedierà a quanto è insufficiente.
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26.
Questo medicamento giova anche contro le perdite bianche.
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27.
Se qualcuno è affetto dal mal caduco (epilessia), occorre somministrargliene
immediatamente. Il malato continui poi a prendere esclusivamente questo
medicinale in quanto esso rinforzerà sia i nervi affaticati che tutto il
fisico allontanando ogni malattia.
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28.
Guariscono le paralisi, scacciano le vertigini e la nausea.
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29. Guariscono anche i bruciori del vaiolo e della erisipela.
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30. Se qualcuno avesse la febbre, calda o fredda che sia, e fosse molto debole,
gli si dia un cucchiaio, e l’ammalato, se non ha caricato il proprio corpo
con altri rimedi, tornerà presto in se, il suo polso riprenderà a battere;
fosse anche stata altissima la sua febbre, il malato migliorerà presto.
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31.
Le gocce guariscono cancro, vaiolo e verruche di vecchia data nonché le
screpolature delle mani. Se una piaga è vecchia e purulenta o se presenta
delle escrescenze, la si lavi accuratamente con del vino bianco, coprendola
poi con una pezza imbevuta di gocce. Esse elimineranno ulcere e dolori
nonché l’escrescenza carnosa, e la ferita inizierà a guarire.
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32.
Tutte le ferite dovute a colpi o punture guariscono senza complicazioni
quando vengono bagnate con le gocce. Immergete una pezza nelle gocce
coprendo con essa le ferite. In brevissimo tempo elimineranno il dolore
prevenendo ogni gangrena o putrefazione e guariranno anche ferite di vecchia
data dovute ad arma da fuoco. Se ci sono buchi iniettate le gocce nella
ferita che non occorre necessariamente pulire in precedenza; mediante
l’assidua applicazione di una pezza imbevuta, la guarigione avverrà in
breve.
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33.
Fanno scomparire tutte le cicatrici, anche quelle più annose, tutte le
piaghe e tutti i tagli se queste vengono inumidite con le gocce fino a 40
volte. Tutte le ferite curate con queste gocce non lasceranno cicatrici.
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34.
Esse guariscono completamente tutte le
fistole anche se sembrano inguaribili e indipendentemente dalla loro età.
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35.
Curano tutte le ferite da ustioni; che
siano prodotte da fuoco, acqua bollente o grasso, quando queste vengano
assiduamente bagnate con le gocce. Non si formeranno vesciche; il calore ne
verrà estratto. Persino vesciche purulente guariranno totalmente.
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36.
Le gocce giovano contro tumori e macchie dovuti a colpi.
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37. Se qualcuno non riesce a mangiare con appetito, esse restituiranno il sapore
perduto.
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38.
A chi è molto anemico ridonano il colore quando vengano ingerite al mattino
per un certo periodo di tempo. Esse purificano il sangue formandone del
nuovo e ne favoriscono la circolazione.
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39.
l dolori reumatici scompaiono prendendo le gocce per bocca o applicando
sugli arti infiammati delle pezze imbevute con le gocce stesse.
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40.
Curano mani e piedi congelati anche se piagati. Si consiglia di applicarvi
il più spesso possibile delle pezze imbevute soprattutto la notte.
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41.
Sui calli applicate un batuffolo di cotone imbevuto di gocce inumidendo con
esso costantemente il punto dolente. Dopo tre giorni i calli si staccheranno
da soli oppure potranno essere levati senza alcun dolore.
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42. Curano anche morsi di cani arrabbiati e di altri animali, prese per bocca,
in quanto distruggono tutti i veleni. Coprite le ferite con un panno
imbevuto.
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43. In caso di peste o altre malattie contagiose è opportuno ingerirne
ripetutamente durante la giornata poiché curano ulcere pestose e bubboni
anche se insediati nella gola.
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44. Chi di notte non dorme bene prenda queste gocce prima di coricarsi. Nel caso
di insonnia nervosa applichi sul cuore un panno imbevuto di gocce diluite.
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45. Somministrate in quantità di due cucchiai ad un ubriaco, fanno scomparire
gli effetti della sbornia.
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46. Chi prende queste gocce quotidianamente mattina e sera, non avrà bisogno di
alcun'altra medicina, poiché esse rinforzano il corpo, rinfrescano i nervi
ed il sangue, liberano dal tremore mani e piedi. In breve, allontanano ogni
specie di malattia. Il corpo rimarrà ben elastico, il viso manterrà la sua bellezza.
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Importante:
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Tutti i quantitativi indicati vanno ingeriti diluiti in tisana o acqua.
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I 46 punti del “Antico Manoscritto”
rivelano il grande e miracoloso potere terapeutico di questo miscuglio di
erbe. Si può asserire a ragion veduta che praticamente non vi sia malattia
contro la quale queste Erbe Svedesi non giovino; sono comunque valide come
base per qualsiasi cura.
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La Farmacia della Madonna
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Le Gocce di “Erbe Svedesi”, se siete fortunati le potete trovare in erboristerie*
oppure, siete lo stesso fortunati perché vi dono la possibilità di richiederle per direttamente alla
mia cara “Farmacia della Madonna” che risiede: a Bolzano. Tel. 0471-976749-
980824 e che Dio Benedica Maria Treben è tutti Voi!....
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* Fate attenzione che la bottiglietta abbia la figura con Maria
Treben come descritta sopra, perché circolano quelle false....
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